DECRETO 20 luglio 2015 - Riparto delle risorse di cui all'articolo 8, comma 2, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78. (15A06240)

IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO Visto l'art. 8, comma 1, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, che incrementa la dotazione della «Sezione per assicurare la liquidita' alle regioni e alle province autonome per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili diversi da quelli finanziari e sanitari» del «Fondo per assicurare la liquidita' per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili», di cui al comma 10 dell'art. 1 del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, per l'anno 2015, di 2.000 milioni di euro, al fine di far fronte ai pagamenti da parte delle Regioni e delle Province autonome dei debiti certi, liquidi ed esigibili maturati alla data del 31 dicembre 2014, ovvero dei debiti per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro il predetto termine, nonche' dei debiti fuori bilancio che presentavano i requisiti per il riconoscimento alla data del 31 dicembre 2014, anche se riconosciuti in bilancio in data successiva;

Visto l'art. 8, comma 2, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, che dispone che con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, da adottare entro il 15 luglio 2015, sono assegnate anche eventuali disponibilita' relative ad anticipazioni di liquidita' attribuite precedentemente, ma per le quali le regioni non hanno compiuto alla data del 30 giugno 2015 gli adempimenti di cui all' art. 2, comma 3, del decreto-legge n. 35 del 2013, nonche' le eventuali somme conseguenti a verifiche negative effettuate dal Tavolo di cui all'art. 2, comma 4, del citato decreto-legge n. 35 del 2013, fatte salve le risorse di cui all'art. 1, comma 454, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 e le risorse di cui all'art. 11, comma 13, del decreto-legge 28 giugno 2013 n. 76;

Visto il medesimo comma 2, dell'art. 8, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, che dispone che le somme da concedere a ciascuna Regione e Provincia autonoma sono stabilite, proporzionalmente sulla base delle richieste, con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, da emanare entro il 15 luglio 2015;

Visto, altresi', il suddetto comma 2 dell'art. 8, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, che dispone che entro e non oltre il 10 luglio 2015, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano puo' individuare modalita' di riparto, diverse dal criterio proporzionale di cui al punto precedente;

Considerato che la Regione Molise non ha compiuto entro il 30 giugno 2015 gli adempimenti di cui all'art. 2, comma 3, del decreto-legge n. 35 del 2013, in relazione all'anticipazione di liquidita' assegnata alla Regione per l'anno 2014 con decreto del Ministero dell'economia e...

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