DECRETO 17 novembre 2017 - Liquidazione coatta amministrativa della «Pro Casa - cooperativa edilizia di abitazione per la provincia di Modena», in Modena e nomina del commissario liquidatore. (17A08241)

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;

Visto il verbale di ispezione straordinaria concluso con la proposta di gestione commissariale ex art. 2545-sexiesdecies del codice civile per irregolare funzionamento nei confronti della cooperativa «Pro Casa - cooperativa edilizia di abitazione per la provincia di Modena»;

Vista l'istruttoria effettuata dalla competente direzione che, esaminate le risultanze della suddetta ispezione, ha evidenziato la sussistenza degli estremi dell'adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa, rilevabili da ulteriori elementi di seguito riportati: l'impossibilita' di numerosi soci di accedere all'erogazione di mutui edilizi, anche per diverse rinunce a prenotazioni, che ha indotto la cooperativa a sospendere l'ultimazione di quattro programmi edilizi per complessivi venticinque unita' immobiliari;

la volonta' da parte dei soci di non ricapitalizzare la cooperativa nell'ottica del perseguimento dello scopo sociale per cui si era costituita, vale a dire l'assegnazione delle unita' immobiliari ai propri soci. Considerato quanto emerge da visura camerale aggiornata, effettuata d'ufficio presso il competente registro delle imprese, dalla quale si evince che l'ultimo bilancio d'esercizio depositato dalla cooperativa, riferito all'esercizio 2013, evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza, in quanto emergono i seguenti valori: a fronte di un attivo patrimoniale pari a €

6.928.096,00 si riscontra una massa debitoria di €

6.951.269,00;

il patrimonio netto presenta un valore negativo pari ad €

-45.813,00, ulteriormente ridotto rispetto all'esercizio precedente pari ad €

-37.220,00;

la perdita d'esercizio sommata alle perdite pregresse portate a nuovo ammonta complessivamente ad €

140.025,00;

a fronte di un attivo circolante di €

6.383.714,00 si riscontrano debiti a breve per €

6.757.686,00. Considerato che e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990 n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati;

Preso atto che la comunicazione di avvio...

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