DECRETO 15 aprile 2015 - Attuazione dell'articolo 16, comma 2, del decreto-legge n. 95 del 2012 e dell'intesa in Conferenza Stato - Regioni del 26 febbraio 2015 - Anno 2015. (15A03675)

IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, recante "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonche' misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario";

Visto in particolare, l'art. 16, comma 2, che prevede che con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono individuate le risorse a qualunque titolo dovute dallo Stato alle regioni a statuto ordinario, incluse le risorse destinate alla programmazione regionale del Fondo per le aree sottoutilizzate (attuale Fondo per lo sviluppo e la coesione), ed escluse quelle destinate al finanziamento corrente del Servizio sanitario nazionale e del trasporto pubblico locale, che vengono ridotte, per l'importo complessivo di 1.000 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014 e 1.050 milioni di euro a decorrere dall'anno 2015, per ciascuna regione in misura proporzionale agli importi stabiliti per i medesimi anni in termini di rideterminazione degli obiettivi del patto di stabilita' interno. La predetta riduzione e' effettuata prioritariamente sulle risorse diverse da quelle destinate alla programmazione regionale del Fondo per lo sviluppo e la coesione. In caso di insufficienza delle predette risorse le regioni sono tenute a versare all'entrata del bilancio dello Stato le somme residue;

Vista l'Intesa sancita nella seduta della Conferenza Stato - Regioni del 26 febbraio 2015 con cui, tra l'altro, e' stato definito, per l'anno 2015, il riparto del concorso finanziario delle regioni a Statuto ordinario in termini di riduzioni delle risorse a qualunque titolo dovute dallo Stato alle regioni medesime, ai sensi del citato art. 16, comma 2, per 1.050 milioni di euro sulla base della tabella trasmessa dalle regioni, prevedendo la riduzione delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione;

Considerata la necessita' di predisporre un decreto del Ministero dell'economia e delle finanze che, ai sensi del ripetuto art. 16, comma 2, disponga il riparto del concorso finanziario agli obiettivi di finanza pubblica delle regioni a statuto ordinario per l'anno 2015 e che individui le risorse loro spettanti da assoggettare a riduzione per il medesimo anno, come stabilito nella citata...

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