DECRETO 11 novembre 2022 - Designazione dell'autorita' di notifica nazionale ed istituzione del registro nazionale degli organismi di valutazione della conformita' dei prodotti fertilizzanti dell'UE. (22A07408)
IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE
ALIMENTARI E FORESTALI
Visto il regolamento (CE) 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti e che abroga il regolamento (CEE) n. 339/1993
Vista la decisione n. 768/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ad un quadro comune per la commercializzazione dei prodotti
Visto il decreto ministeriale 22 dicembre 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 20 del 26 gennaio 2010 e recante «Designazione di Accredia quale unico organismo nazionale italiano autorizzato a svolgere attivita' di accreditamento e vigilanza del mercato»
Visto il decreto ministeriale 22 dicembre 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 19 del 25 gennaio 2010 e recante «Prescrizioni relative all'organizzazione e al funzionamento dell'unico organismo nazionale italiano autorizzato a svolgere attivita' di accreditamento in conformita' al regolamento
(CE) n. 765/2008»
Visto il regolamento (UE) 182/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 2011, che stabilisce le regole e i principi generali relativi alle modalita' di controllo da parte degli Stati membri dell'esercizio delle competenze di esecuzione attribuite alla Commissione
Visto il regolamento (UE) 2019/1009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 giugno 2019 che stabilisce norme relative alla messa a disposizione sul mercato di prodotti fertilizzanti dell'UE, che modifica i regolamenti (CE) n. 1069/2009 e (CE) n. 1107/2009 e che abroga il regolamento (CE) n. 2003/2003
Visto l'art. 20 del regolamento (UE) 2019/1009 che dispone che gli Stati membri notifichino alla Commissione e agli altri Stati membri gli organismi autorizzati a svolgere, in qualita' di terzi, compiti di valutazione della conformita' di prodotti fertilizzanti dell'UE a norma del medesimo regolamento
Visto, in particolare, l'art. 21 del regolamento (UE) 2019/1009 ed in particolare i paragrafi 1 e 2, che dispongono, rispettivamente, la designazione, da parte degli Stati membri, di un'autorita' di notifica responsabile dell'elaborazione e dell'esecuzione delle procedure necessarie per la valutazione e la notifica degli organismi di valutazione della conformita' di un prodotto fertilizzante e il controllo di tali organismi notificati nonche' la possibilita' di affidare tale valutazione della conformita' e controllo ad un organismo nazionale di accreditamento, in conformita' del regolamento
(CE) n. 765/2008
Visto, in particolare, l'art. 27 del regolamento (UE) 2019/1009, recante disposizioni inerenti la presentazione da parte di un organismo di valutazione della conformita' di una domanda di notifica all'autorita' di notifica dello Stato membro in cui e' stabilito
Visto l'art. 28 del regolamento (UE) 2019/1009 recante disposizioni inerenti la procedura di notifica organismi di valutazione della conformita' da parte dell'autorita' di notifica
Visto l'art. 29, paragrafo 2 del regolamento (UE) 2019/1009 che prevede la pubblicazione da parte della Commissione di un elenco pubblico degli organismi notificati, comprensivo dei numeri di identificazione loro assegnati e delle attivita' per le quali sono stati notificati
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante il «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa
Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante «Norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea»
Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132, recante
Disposizioni urgenti per il trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le attivita' culturali, delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, dello sviluppo economico, degli affari esteri e della cooperazione internazionale, delle infrastrutture e dei trasporti e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonche' per la rimodulazione degli stanziamenti per la revisione dei ruoli e delle carriere e per i compensi per lavoro...
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