DECRETO 27 Giugno 2007 - Approvazione del conto finanziario della gestione della Corte dei conti, per l'anno 2006.

IL PRESIDENTE

Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214, e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto l'art. 4, comma 2, della legge 14 gennaio 1994, n. 20;

Visto il regolamento concernente la disciplina dell'autonomia finanziaria della Corte dei conti deliberato dalle Sezioni Riunite nell'adunanza del 14 dicembre 2000;

Visto il decreto ministeriale 29 novembre 2002, emanato ai sensi del decreto-legge 6 settembre 2002, n. 194, convertito nella legge 31 ottobre 2002, n. 246, che ha disposto la riduzione e l'accantonamento del 15% delle disponibilita' residue sugli stanziamenti dei capitoli, destinati alle spese per consumi intermedi, indicati nei bilanci di tutte le Amministrazioni pubbliche, anche di quelle ad ordinamento autonomo, per l'esercizio finanziario di riferimento;

Vista la legge 17 ottobre 2005, n. 211, che ha disposto la riduzione e l'accantonamento del 10% per la medesima categoria di spesa innanzi menzionata, anche per l'esercizio finanziario 2005;

Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266, relativa alle disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006), contenente, tra l'altro, disposizioni in merito alle modalita' di versamento, a favore dell'Erario, degli accantonamenti derivanti dalle riduzioni operate ai sensi del decreto ministeriale 29 novembre 2002 e della legge 17 ottobre 2005, n. 211, sopra menzionate;

Visto il bilancio della gestione finanziaria della Corte dei conti per l'anno 2006, approvato con il D.P. n. 33 in data 30 dicembre 2005 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 8 dell'11 gennaio 2006;

Visto il decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito nella legge 4 agosto 2006, n. 248, che all'art. 22, comma 1, ha disposto una ulteriore riduzione del 10% delle disponibilita' residue dei capitoli destinati alle spese per consumi intermedi, presenti nei bilanci di tutte le Amministrazioni pubbliche, anche di quelle ad ordinamento autonomo per l'anno 2006, dettando nel contempo le modalita' per il successivo versamento, a favore dell'Erario, dell'importo derivante da dette...