Circolari

• Autore: Casa Editrice La Tribuna
• Pagine: 637-639

Page 637

@I. Circolare 14 aprile 2000, n. A14/2000/MOT, del Ministero dei trasporti e della navigazione. Dipartimento dei trasporti terrestri. Unità di gestione motorizzazione e sicurezza del trasporto terrestre, MOT, prot. n. 423/DC: Obbligo dell'uso del casco alla guida dei ciclomotori (articolo 52 c.s.), dei motocicli e delle motocarrozzette (art. 53 c.s.)

Pervengono segnalazioni di difforme interpretazione - anche ai fini sanzionatori - del disposto dell'articolo 33 («Modifiche agli articoli 119 e 196 del D.L.vo 30 aprile 1992 n. 285») di cui alla legge 7 dicembre 1999 n. 472 «Interventi nel settore dei trasporti» e concernente, come noto, l'obbligo dell'uso del casco protettivo da parte degli utenti dei veicoli a due (o tre) ruote se questi non siano dotati di cellula di sicurezza a prova di crash nonché di sistemi di ritenuta e di dispositivi atti a garantire l'utilizzo del veicolo in condizioni di sicurezza. Si espone perciò quanto segue, premettendosi che deve porsi riferimento al D.M. 18 marzo 1986 «Norme relative alle caratteristiche tecniche dei caschi protettivi per gli utenti di motocicli, ciclomotori e motocarrozzette» pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 96 del 26 aprile 1986.

A) I conducenti di ciclomotori (articolo 52 c.s.) sono tenuti ad indossare:

1) i caschi omologati con le modalità stabilite nell'allegato 2 al citato decreto (utilizzabili esclusivamente dai conducenti di tali veicoli: articolo 3 del decreto stesso) contraddistinti dall'etichetta recante:

- la sigla D.G.M.;

- il numero di omologazione;

- la lettera E seguita da un numero (1, 2, 3 ...) ad indicare lo Stato comunitario di provenienza;

- la sigla C.C. (conducenti di ciclomotori);

2) ovvero, i caschi di protezione per i conducenti ed i passeggeri di motocicli e motocarrozzette (punto B seguente).

B) I conducenti ed i passeggeri di motocicli (art. 53 comma 1a c.s.) e motocarrozette (art. 53/1b c.s.: motocicli con carrozzino laterale), hanno l'obbligo di indossare caschi di protezione omologati con le modalità stabilite dal regolamento ECE/ONU 22-02 (03, 04 ...: articolo 1 del D.M. 18 marzo 1986), recanti la sigla E.

C) La norma non impone l'obbligo di specie ai conducenti (ed ai passeggeri, ove ne sia consentito il trasporto) di tutti gli altri motoveicoli: per trasporto promiscuo, motocarri, mototrattori, motoveicoli per trasporti specifici o per uso speciale, quadricicli a motore; elencati all'articolo 53 c.s. agli alinea da c) ad h).

D) Si segnala infine che, al momento, non sono stati ancora omologati veicoli a due o tre ruote dotati di cellula di sicurezza a prova di crash.

@II. Circolare 19 aprile 2000, del Ministero dei trasporti e della navigazione. Dipartimento dei trasporti terrestri. Unità di gestione motorizzazione e sicurezza del trasporto terrestre, MOT 4, prot. n. 503/4956/2: Impiego della lega di alluminio 5186, prodotta dalla Ditta tedesca VAW aluminium AG di Grevenbroich per la costruzione di cisterne di tipo conforme al marginale 211.133 dell'ADR

La VAW slim Spa di Milano, per conto della casa madre VAW aluminium AG di Grevenbroich, ha richiesto - con lettera dell'8 novembre 1999 - l'impiego della lega di alluminio denominata VAW 5186, prodotta in base alla scheda tecnica Vd TUF 521 ed. 09.99 per la costruzione di cisterne per il trasporto di merci pericolose.

L'allegato 1 al decreto ministeriale 27 dicembre 1982 prevede che, nel caso di utilizzo di alluminio, la costruzione di cisterne di tipo 4.3 del D.M. 8 agosto 1980 - ovvero conformi al marginale 211.133 dell'ADR - deve essere effettuato con leghe appartenenti ai gruppi indicati nella raccolta S dell'ANCC, ovvero leghe equivalenti riportate dall'Alluminium Association purché prodotte secondo le prescrizioni riportate in norme.

In alternativa tale allegato prevede, inoltre, la possibilità di impiegare anche «leghe di marca» prodotte secondo le specifiche...