Bibliografia

Pagine129-129

Page 129

@ALIBRANDI LUIGI - Il nuovo codice penale annotato con la giurisprudenza. Collana Tribuna Evoluzione, Ed. La Tribuna, Piacenza 2007, pp. 2112, ? 70,00.

L'Opera in recensione riporta il testo aggiornato del Codice penale, accompagnato da un'ampia ed articolata raccolta di massime giurisprudenziali, prove- nienti dalla Corte di cassazione e dalla Corte costituzionale.

Viene così tracciato, per ogni istituto, un chiaro e completo percorso di sviluppo delle principali problematiche. Attraverso una accattivante veste grafica ed un ricco apparato di note, richiami, evidenziazioni in neretto del punto focale delle massime, il lettore potrà agevolmente orientarsi allo scopo di redigere atti giudiziari, pareri motivati, temi.

F.R.

@DELLI SANTI MAURIZIO - Il divieto di tortura e di trattamenti inumani o degradanti tra diritto internazionale e diritto interno, in Rivista di polizia, 2007, pagg. 313 ss.

L'articolo tratta della norma sul divieto di tortura, presente a livello di normativa comunitaria e di regolazione dei conflitti militari, che comincia a farsi strada anche nel diritto italiano come reato comune e non proprio, allo scopo di coprire eventuali zone grigie. In particolare l'autore affronta l'argomento dando uno sguardo alle istituzioni che se ne occupano come la CEDU, di cui sintetizza alcune pronunce che hanno permesso e permettono di meglio delineare quali sono gli elementi per definire la fattispecie di tortura. L'aspetto più delicato che l'articolo tratta riguarda l'inderogabilità del divieto di tortura in una situazione di emergenza, quale può essere considerata quella del terrorismo internazionale. Stabilire un regime diverso per il divieto di tortura, al di là delle teorie possibiliste o utilitariste, potrebbe significare non avere più limiti senza che ciò possa condurre necessariamente ad ottenere la verità.

V.S.

@DODARO GIANDOMENICO - Disciplina della prescrizione e retroattività della norma penale più favorevole, in Rivista italiana di diritto e di procedura penale n. 3, 2006, pag. 1135 ss.

L'articolo 10, comma 3, L. 251/2005 stabilisce che in caso di termini prescrizioni diversi per un medesimo fatto di reato si tiene conto di quelli più brevi almeno fino all'apertura del dibattimento, facendo valere, anche in materia di prescrizione, il principio del favor rei. L'articolo in esame descrive in modo dettagliato la...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT