Bene giuridico e tutela della sicurezza della navigazione: a proposito delle nuove costruzioni nelle zone di rispetto del demanio marittimo

AutoreGiuseppe Moscatt
Pagine825-826

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@1. Il quadro giuridico di riferimento

È noto come nel pensiero giuridico contemporaneo, il diritto penale funge da garante delle condizioni essenziali di permanenza della società civile, predisponendo la sanzione più adeguata a tutela dei beni giuridici, cioè di valori ed interessi collettivi rilevanti che la Comunità considerasse meritevoli di protezione giuridica.

Quali criteri, però, adottare per la determinazione dei beni giuridici vincolanti ed esclusivi per l'interprete? 1.

Al riguardo, non basta la semplice riprovevolezza morale, ovvero la considerazione che a livello collettivo la condotta abnorme sia giudicata illecita 2; necessità, piuttosto, che il diritto penale tenda a formare atteggiamenti etico-sociali obbedienti a valori presunti nella collettività che proprio attraverso il diritto penale tende ad autoproteggersi. Dunque, una sorta di strumento preventivo atto a sanare gli effetti della violazione della norma: linee guida, cioè, rivolte a contenere la condotta umana tendenzialmente spinta ad eludere i doveri sociali. In altri termini, sia la Costituzione che l'apparato di codici e leggi complementari, in coerenza fra loro e coordinate a tutelare il bene giuridico, detterebbero funzionalmente il limite di adeguamento, cui la norma penale sarebbe strumentale alla prevenzione al contenimento od alla repressione di condotte altrove vietate: la c.d. funzione accessoria e sanzionatoria di precetti contenuti in altri rami dell'ordinamento giuridico, un diritto penale che si limitasse ad apprestare una più efficace sanzione per ribadire la tutela di interessi già amministrativamente e civilmente protetti 3.

Benché questa lettura non goda di generale consenso, perché il diritto penale nacque proprio per difendere valori oggettivamente ancorati a situazioni giuridiche primarie (la vita, la persona, ecc.) che invocavano come deterrente proprio la sanzione penale per la loro tutela, forti dell'interesse prevalente che rappresenta in ogni convivenza civile; tuttavia, quando la Comunità fa capo ad interessi coinvolti derivati dagli interessi primari, che a loro volta germinano in interessi occasionalmente protetti a livello amministrativo, di grado non secondario per la minaccia al valore in sé e che tendono a ritrovare organicità quali frammenti compiuti del sistema; allora, e solo allora, si potrà parlare di sussidiarietà della norma penale, vale a dire l'attribuzione di rilevanza penale ad una condotta qualora l'impedimento della lesione del bene protetto potrebbe essere conseguita attraversoPage 826 sanzioni...

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