Antinomie e casi perplessi nei sistemi normativi

• Autore: Giuliano Di Bernardo
• Pagine: 69-71

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Mi propongo di analizzare le nozioni di ´antinomiaª e ´caso perplessoª nei sistemi normativi.

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Per antinomia, in un sistema tetico, s'intende una contraddizione derivabile sintatticamente da assunzioni casistiche e assiomi normativi.

Per caso perplesso s'intende l'insorgenza, in un sistema proeretico, di particolari antinomie determinate da azioni ambivalenti.

Per intendere correttamente le suddette definizioni occorre specificare la struttura e il significato dei sistemi normativi tetici e proeretici.

I sistemi tetici e proeretici costituiscono delle idee regolative, mai completamente realizzate, ma che presentano due tendenze tipiche nell'ambito dei sistemi normativi: da una parte, la tendenza alla precisione casistica, dall'altra, la tendenza alla valutazione soggettiva dell'azione concreta.

Il confine tra sistemi tetici e proeretici non Ë mai univocamente determinato. Occorre precisare, al riguardo, che i sistemi tetici e i sistemi proeretici reali non si trovano mai allo stato puro, in quanto ogni sistema tetico reale presenta aspetti di proereticit‡, mentre ogni sistema proeretico reale presenta tratti che lo avvicinano al sistema tetico. Possiamo, pertanto, affermare che i sistemi tetici e proeretici sono sistemi ideali, casi limite verso cui tendono i sistemi normativi reali (morali, giuridici, di costume, ecc). PerciÚ, i caratteri tetico e proeretico si danno, in assoluto, solo, rispettivamente, nei sistemi tetici e proeretici completi (ideali). In tutti i sistemi normativi intermedi, esiste la prevalenza di teticit‡ o di proereticit‡, ossia i due caratteri coesistono in diversa misura. Quindi, tutti i sistemi normativi reali posseggono, e perciÚ si differenziano, diversi gradi di teticit‡ e proereticit‡,

Da queste riflessioni segue che, nei sistemi tetici giuridici, nella misura in cui sono incompleti, possono anche darsi casi di azioni ambivalenti e, quindi, casi perplessi. Questa eventualit‡ non Ë perÚ conforme all'intima natura del sistema tetico, il quale persegue l'ideale regolativo di attenersi a certe caratteristiche oggettivamente accettabili che dovrebbero impedire il costituirsi di azioni ambivalenti. Infine, Ë da sottolineare il fatto che i sistemi proeretici possono trasformarsi in sistemi tetici.

Delineate le caratteristiche essenziali dei sistemi normativi tetici e proeretici, possiamo addentrarci nella costruzione di tali sistemi, costruzione che...