DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 giugno 2009 - Adeguamento stipendiale e indennita'' del personale di magistratura e equiparati. (09A07647)

IL PRESIDENTE

DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

di concerto con

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

e

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA

E DELLE FINANZE

Visto 1'art. 24, comma 1, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, il quale stabilisce che dal 1° gennaio 1998 gli stipendi, 1'indennita' integrativa speciale e gli assegni fissi e continuativi delle categorie di personale statale non contrattualizzato sono adeguati di diritto annualmente in ragione degli incrementi medi, calcolati dall'Istituto nazionale di statistica, conseguiti nell'anno precedente dalle categorie di pubblici dipendenti contrattualizzati sulle voci retributive, ivi compresa 1'indennita' integrativa speciale, utilizzate per 1'elaborazione degli indici delle retribuzioni contrattuali;

Visto 1'art. 24, comma 4, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, il quale dispone che il criterio previsto dal predetto comma 1 si applica anche al personale di magistratura ed agli avvocati e procuratori dello Stato ai fini del calcolo dell'adeguamento triennale, ferme restando, per quanto non derogato, le disposizioni dell'art. 2 della legge 19 febbraio 1981, n. 27, tenendo conto degli incrementi medi pro-capite del trattamento economico complessivo, comprensivo di quello accessorio e variabile, delle altre categorie del pubblico impiego;

Considerato che 1'Istituto nazionale di statistica, con nota del 27 marzo 2009, prot. n. SP/352.2009, avente ad oggetto «Adeguamento triennale stipendi e indennita' del personale di magistratura ed equiparati. Art. 2 della legge n. 27 del 1981 ed art. 24 della legge n. 448 del 1998», ha comunicato «che la variazione complessiva delle retribuzioni contrattuali pro capite dei pubblici dipendenti, esclusi il personale di magistratura ed i dirigenti non contrattualizzati, dal 2005 al 2008 a risultata pari al 10,13%».

Ritenuto che risulta dunque definitivamente applicabile il predetto dato statistico, senza bisogno di far ricorso alla determinazione a titolo di acconto, di cui all'art. 24, comma 2, ultimo periodo, della legge 23 dicembre 1998, n. 448;

Visto il proprio precedente decreto in data 15 maggio 2006, relativo all'adeguamento degli stipendi e delle indennita' del personale in riferimento per il triennio 2003-2005, con il quale il trattamento economico del personale stesso e' stato aumentato del 12,30 per cento complessivo a decorrere dal 1° gennaio 2006 e dell'ulteriore 3,69 per cento a titolo di acconto per ciascuno degli anni 2007 e 2008;

Decreta:

Art. 1.

  1. Le misure degli...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT