N. 73 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 25 settembre 2009

Ricorso della Regione Basilicata (C.F. 80002950766), in persona del Presidente e legale rappresentante pro tempore dr. Vito De Filippo, rappresentata e difesa, in virtu' di mandato a margine del presente atto, dagli avv. Mirella Viggiani e Maurizio Roberto Brancati, domiciliata in Roma presso l'Ufficio di rappresentanza dell'Ente, via Nizza n. 56;

Contro il Presidente del Consiglio dei ministri, domiciliato per la carica c/q l'Avvocatura generale dello Stato in Roma - via dei Portoghesi n. 12, per la declaratoria di illegittimita' costituzionale degli articoli 25, punti 1 e 2, lett. g) e 26, comma 1, della legge statale n. 99 del 23 luglio 2009 recante 'Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonche' in materia di energia' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 176 del 31 luglio 2009 - Supplemento ordinario n. 136.

P r e m e s s a Con la legge 23 luglio 2009, n. 99, entrata in vigore il 15 agosto 2009, e' stata realizzata una massiccia manovra di riforma in materia di strategia energetica nazionale, politica industriale, incentivi alle imprese, class action e misure a tutela dei consumatori, lotta alla contraffazione, enti di internazionalizzazione, camere di commercio e consorzi agrari.

Sono state, conseguentemente, modificate varie norme del codice civile, del codice penale, del codice di procedura penale, del codice della proprieta' industriale (d.lgs. n. 30/2005) e dei codice dell'ambiente (d.lgs. n. 152/2006).

Il ritorno dell'Italia all'energia nucleare, previsto per il 15 febbraio 2010, viene disciplinato, tra gli altri, dagli articoli di cui in epigrafe, i quali conferiscono al Governo la delega ad adottare uno o piu' decreti legislativi di riassetto normativo utili a prevedere e disciplinare la localizzazione e tipologia degli impianti di produzione energetica e di deposito dei rifiuti radioattivi, nonche' le misure compensative per le popolazioni interessate.

Si tratta di una delega che, ancorche' da esercitare nel rispetto di delineati principi e criteri direttivi, si appalesa gravemente lesiva dei diritti e prerogative regionali tutelati dalla Costituzione, nonche' del principio di cooperazione che deve presiedere ai rapporti fra Stato ed autonomie regionali.

D i r i t t o Violazione degli artt. 117 e 118 della Costituzione e dei principi di leale collaborazione, sussidiarieta' ed adeguatezza.

La scelta dei siti in cui allocare impianti di produzione di energia e combustibile nucleare e di deposito dei materiali e rifiuti radioattivi costituisce un'attivita' fortemente complessa ed articolata.

L'indagine, infatti, deve tenere conto non solo delle qualita' fisiche e geologiche del territorio (stabilita' geologica del suolo, vulnerabilita' dell'area per presenza di falde o acquiferi , sismicita' ...) e dei vincoli normativi esistenti in tema di tutela idrogeologica, dei beni di interesse pubblico, delle aree naturali protette etc., ma anche delle caratteristiche antropiche del territorio.

La scelta, quindi, merita di essere preceduta da un articolato processo di valutazione delle caratteristiche fisiche ed antropiche cosi' da poter stabilire, sulla base di criteri di carattere generale...

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