LEGGE REGIONALE 13 gennaio 2009, n. 1 - Legge finanziaria regionale 2009.

(Pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Molise n. 1 del 16 gennaio 2009) IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Promulga la seguente legge:

Art. 1

Disposizioni generali 1. E' autorizzato per l'esercizio finanziario 2009 il rifinanziamento delle leggi regionali di spesa relative a diversi settori di intervento per gli importi indicati nella tabella 'A' allegata alla presente legge.

  1. Per gli esercizi 2010 e 2011 la copertura finanziaria e' assicurata dagli stanziamenti iscritti nel bilancio pluriennale.

  2. E' autorizzata l'iscrizione nella competenza e nella cassa dello stato di previsione della spesa del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2009 delle somme riferite all'anno 2007 costituenti residui di stanziamento ai sensi dell'art. 61 della legge regionale 7 maggio 2002, n. 4 (Nuovo ordinamento contabile della Regione Molise).

    Art. 2

    Disposizioni di natura patrimoniale e produttiva 1. Al fine di attuare le disposizioni di cui all'articolo 1, commi 460, 461 e 462, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 'Disposizioniper la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2007)', nonche' della legge regionale 9 maggio 2008, n. 12 (Legge finanziaria regionale 2008), e' iscritta nella parte della spesa del bilancio regionale 2009, alla UPB n. 193 'Amministrazione beni demaniali e patrimoniali', la somma di euro 1.500.000,00.

  3. Al fine di favorire interventi complementari alle attivita' di programmazione regionale a favore di organismi ed enti appartenenti al settore pubblico e' autorizzata l'iscrizione nella parte della spesa del bilancio regionale 2009, alla UPB n. 202 'Segreteria di supporto all'attivita' del direttore generale' della Direzione generale I, della somma di euro 1.500.000,00.

  4. Nella unita' previsionale di base n. 212 'Pianificazione e Sviluppo delle Attivita' industriali ed Estrattive' e' autorizzata l'iscrizione della somma di euro 2.000.000,00 per il conferimento di capitali alla Finmolise S.p.A. di cui alla legge regionale 7 novembre 2003, n. 28 'Nuova disciplina della Societa' Finanziaria Regionale del Molise (Finmolise S.p.A.)'.

  5. Per le attivita' di cui ai commi 1 e 2 e per la quota di euro 250.000,00 degli interventi di cui al comma 3, e' autorizzato l'utilizzo di parte dell'importo di euro 86.773.974,49 rinveniente dall'emissione del prestito obbligazionario di cui all'articolo 17 della legge regionale 12 aprile 2006, n. 4.

  6. Per effetto di quanto autorizzato ai commi 1, 2 e 3, risulta conseguentemente modificata la tabella n. 8 allegata alla legge regionale n. 4/2006.

  7. Al fine di favorire interventi regionali finalizzati al superamento della congiuntura economica in atto ed in attuazione delle disposizioni di cui alla legge regionale 26 aprile 2000, n. 32 (Riordino della disciplina in materia di artigianato, la Giunta regionale e' autorizzata a stipulare apposita convenzione con Artigiancassa S.p.A. per la gestione di un fondo per il concorso nel pagamento degli interessi e canoni di locazione finanziaria sulle operazioni di credito delle imprese artigiane effettuate dalle banche. Il fondo e' rotativo e si ricostituisce sulla base dell'avvenuto pagamento delle rate dei finanziamenti agevolati in corso. A tal fine e' autorizzata l'iscrizione sia nella parte dell'entrata del bilancio regionale 2009 alla UPB n. 69 'Altri rimborsi e recuperi' che della spesa alla UPB n. 211 'Pianificazione e sviluppo delle politiche commerciali ed artigianali', della somma di euro 2.000.000,00.

  8. Al fine di regolamentare particolari situazioni territoriali per il riconoscimento delle organizzazioni dei produttori non disciplinate dal D.M. 85/traV del 12 febbraio 2007, la Giunta regionale provvede a disciplinare con proprio atto i requisiti per il riconoscimento delle associazioni dei produttori che, gia' in possesso di un precedente riconoscimento, hanno un'unica sede operativa di lavorazione, trasformazione e commercializzazione in Molise. I requisiti minimi per il riconoscimento regionale non possono essere inferiori a quanto previsto dal D.M. 85/traV del 12 febbraio 2007 di attuazione del decreto legislativo 25 maggio 2005, n. 102.

  9. La Giunta regionale provvede ad emanare con proprio atto le disposizioni di cui al D.M. 20 marzo 2008, n. 1205, in materia di violazioni riscontrate nell'ambito del Regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio del 29 settembre 2003, sulla PAC, e del Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).

  10. Ai fini dell'attuazione degli interventi previsti dai Fondi strutturali 2007/2013 e' autorizzata l'iscrizione alla UPB n. 106 'Programmazione fondi strutturali' della parte della spesa del bilancio regionale 2009 della quota FESR, sia Unione europea che Stato, per un totale per cassa di euro 77.159.359,32.

  11. Al fine di attivare gli interventi di programmazione del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS) in attuazione del Quadro Strategico Nazionale (QSN) 2007/2013 di cui alla delibera CIPE n.

    166/2007, e' autorizzata l'iscrizione, alla unita' previsionale di base n. 202 'Segreteria di supporto all'attivita' del direttore generale' della Direzione generale I, della somma di euro 204.252.428,55 quale quota attribuita alla Regione Molise per gli anni 2007, 2008 e 2009. Per gli anni successivi e' autorizzata l'iscrizione nel bilancio pluriennale 2009/2011, alla medesima unita' previsionale di base, della somma annuale di euro 68.122.714,28.

  12. Al fine di accelerare la realizzazione degli interventi di cui al comma 10 nonche' quelli gia' selezionati per il Molise ed iscritti, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della presente legge, all'unita' previsionale di base n. 100 'Intese istituzionali di programma Coordinamento Fondi Aree Sottoutilizzate', e, nel contempo, di non gravare sul bilancio regionale nei casi in cui lo Stato definanzi uno o piu' interventi, la Regione Molise garantisce la copertura finanziaria in regime di propria anticipazione sul Fondo Aree Sottoutilizzate solo e sempre che la stazione appaltante (soggetto attuatore) assuma l'impegno giuridicamente vincolante (stipula del contratto con l'impresa aggiudicataria), realizzi e completi l'opera fino a renderla funzionale, nel rispetto dei tempi stabiliti dal CIPE nelle proprie...

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