Sentenza nº 210 da Trentino Alto Adige, Trento, 20 Luglio 2009
Data di Resoluzione | 20 Luglio 2009 |
Emittente | Trentino Alto Adige - Trento |
Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento
(Sezione Unica)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Francesco Mariuzzo, Presidente
Lorenzo Stevanato, Consigliere
Fiorenzo Tomaselli, Consigliere, Estensore
per l'annullamento
- della nota del 6.6.2008 n. 119714, con la quale il Direttore della 4a Divisione della Direzione Generale delle Pensioni Militari del Ministero della Difesa ha respinto l'istanza del 5.3.2008, con cui il sergente Verones Giorgio ha chiesto il riconoscimento dei benefici concessi alle vittime del dovere di cui all'art. 1, comma 564, della L. 23.12.2005, n. 266 e del D.P.R. 7.7.2006, n. 243;
- del presupposto parere n. 8222/2008 del 19.5.2008, con il quale il Comitato di verifica per le cause di servizio si è espresso in senso che ?non e? luogo a pronuncia, ai fini di che trattasi, poiché non risulta, nel caso di specie, l'appartenenza alle categorie previste dall'art. 2, del D.P.R. 7 luglio 2006, n. 243?, nonché di tutti gli atti antecedenti, conseguenti e comunque connessi ai detti provvedimenti
e per l'accertamento
- del diritto del ricorrente al riconoscimento delle provvidenze derivanti dalla applicazione dell'art. 1, comma 564 della L. n. 266/2005, nonché del D.P.R. n. 243/2006, con condanna dell'Amministrazione alla corresponsione di quanto dovuto con arretrati e rivalutazione monetaria, oltre ai benefici di legge.
sul ricorso numero di registro generale 231 del 2008, proposto da:
Verones Giorgio, rappresentato e difeso dall'avv. Maria Cristina Osele, con domicilio eletto presso il suo studio in Trento, via Calepina n. 65
Ministero della Difesa, in persona del Ministro pro tempore,
Ministero dell'Economia e delle Finanze, in persona del Ministro pro tempore,
Ministero dell'Economia e delle Finanze - Comitato di verifica per le cause di servizio, in persona del Ministro pro tempore,
rappresentati e difesi dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Trento, nei cui uffici in Largo Porta Nuova, n. 9 sono per legge domiciliati
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio dei Ministeri della Difesa e dell'Economia e delle Finanze;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 21.5.2009 il cons. Fiorenzo Tomaselli e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:
FATTO
Con ricorso notificato in data 19-22.9.2008 e successivamente depositato il 2.10 l'ex sergente Giorgio Verones ha chiesto l'annullamento del diniego al riconoscimento dei benefici concessi alle vittime del dovere ai sensi all'art. 1, comma 564, della L. 23.12.2005, n. 266 e del D.P.R. 7.7.2006, n. 243.
Il diniego è stato motivato sul rilievo che i ridetti benefici sarebbero preclusi all'interessato, in quanto non appartenente, secondo il parere n. 8222/2008 espresso dal Comitato di verifica per le cause di servizio, alle categorie previste dall'art. 2 del citato D.P.R. n. 243/2006.
Il ricorrente ha formulato i seguenti motivi:
1) Violazione e falsa applicazione dell'art. 1, comma 564, della legge 23 dicembre 2005 n. 266 e del relativo regolamento di attuazione di cui al D.P.R. 7.7.2006, n. 243 - violazione dell'art. 3 L. 7.8.1990, n. 241 per assoluta carenza di motivazione - eccesso di potere per travisamento dei fatti, contraddittorietà manifesta, irragionevolezza ed illogicità;
2) Violazione degli artt. 3 e 21 octies della L. n. 241/1990 per carenza assoluta di motivazione...
Per continuare a leggere
RICHIEDI UNA PROVA