Ordinanza emessa dal Tribunale di Sondrio il 19 febbraio 2008 nel procedimento penale a carico di Spini Sara Reati e pene - Riciclaggio dei capitali di provenienza illecita - Esercizio delle attivita' individuate dai decreti legislativi emanati ai sensi dell'art. 15, comma 1, lett. c), della legge n. 52/1996 senza essere iscritto nell'elenco deg...

IL TRIBUNALE

Nel procedimento penale a carico di Spini Sara, nata il 15 gennaio 1972 a Morbegno (SO ), imputata: del reato di cui all'art. 5, comma 3, d.lgs. n. 153/1997, per che', nella sua qualita' di legale rappresentante della "FORWARDER" S.r.l., con sede in Sondrio, effettuava n. 1963 operazio di trasferimento di denaro all'estero in assenza dell'iscrizione presso l'albo degli agenti in attivita' finanziaria istituito presso l'Ufficio Italiano Cambi. Commesso in Sondrio dal 9 settembre 2002 al 7 giugno 2004.

All'odierna udienza la difesa dell'imputata ha sollevato questione di legittimita' costituzionale dell'art. 5, comma 3, d.lgs. n. 153/1997, in relazione agli artt. 76, 77 Cost. ed all'art. 15, comma 1, lett. c), legge n. 52/1996; in particolare, la difesa ha eccepito l'illegittimita' costituzionale del l'art. 5, comma 3, del d.lgs. n. 153/1997, assumendo che il legislatore del d.lgs. cit. avrebbe ecceduto i limiti della delega, contenuti nella legge n. 52/1996 (legge comunitaria 1994), nella parte in cui quest'ultima fa riferimento a quanto previsto nel d.l. n. 143/1991 (conv. in legge n. 197/1991), dove si configurano unicamente fattispecie contravvenzionali, diversamente rispetto a quanto prevede l'art. 5, comma 3, d.lgs. cit., che invece ha introdotto una fattispecie delittuosa. Il p.m. si e' rimesso.

Sulla rilevanza della questione di legittimita' costituzionale

La questione di legittimita' costituzionale dell'art. 5, comma 3, d.lgs. n.153/1997 risulta, sulla base della prospettazione di cui al capo di imputazione, munita del requisito del la rilevanza, posto che viene contestato all'imputata l'esercizio di attivita' finanziaria di trasferimento di denaro, in assenza dell'iscrizione nel prescritto elenco degli agenti in attivita' finanziaria, di cui all'art. 3 d.lgs. n. 374/1999, con correlata potenziale applicazione della fattispecie delittuosa prevista dalla norma in questione. Sulla non manifesta infondatezza della questione di legittimita' costituzionale

A seguito dell'adozione della dir. n. 91/308/CEE del 10 giugno 1991 (relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attivita' illecite), il legislatore nazionale ha proceduto a darvi attuazione mediante la legge comunitaria n. 52/1996, contenente, tra l'altro, alcune deleghe legislative ed i limiti cui il legislatore delegato avrebbe dovuto attenersi ne1l'esercizio delle stesse.

In particolare, per quanto rileva in questa sede, l'art. 15, comma 1, lett. c), legge n. 52/1996 (rubricato "Riciclaggio dei capitali di provenienza illecita e circolazione trasfrontaliera...

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