Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in cancelleria il 31 dicembre 2007 (del Presidente del Consiglio dei ministri) Paesaggio (tutela del) - Norme della Regione Basilicata - Procedure autorizzatorie semplificate in aree vincolate - Interventi di trasformazione del territorio da effettuarsi a regime ordinario nelle are...

Ricorso del Presidente del Consiglio dei ministri in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato, presso i cui uffici ha legale domicilio in Roma, via dei Portoghesi n. 12; Contro la Regione Basilicata, in persona del Presidente della Giunta regionale pro tempore, con sede in Potenza, per la declaratoria di incostituzionalita' e conseguente annullamento della legge regionale del 22 ottobre 2007, n. 17 (pubbl. in B.U.R. n. 50 del 26 ottobre 2007) recante "Modifiche e integrazioni alla l.r 12 febbraio 1990, n. 3 di approvazione dei Piani Territoriali Paesistici di Area Vasta", con specifico riguardo all'art. 1 di tale legge, per contrasto con gli artt. 9, secondo comma, 117, secondo comma, lett. s) e 118, terzo comma, 120 Cost., e a cio' a seguito ed in forza della determinazione del Consiglio dei ministri di impugnativa della predetta legge regionale assunta nella seduta dell'11 dicembre 2007. Nel B.U.R. n. 50 del 26 ottobre 2007 risulta pubblicata la epigrafata legge della Regione Basilicata n. 17/2007, con la quale sono state apportate modifiche e integrazioni alla precedente l.r. 12 febbraio 1990, n. 3, in tema di Piani Territoriali Paesistici di Area Vasta, in particolare aggiungendo al comma 4 dell'art. 6 di tale precedente legge un ulteriore comma 5 del seguente tenore:

"Nelle aree classificate di basso valore paesaggistico, gli interventi di trasformazione a regime ordinario (Modalita' C), nelle more della formazione dei Piani Paesistici Esecutivi d'Ambito, sono ammessi nei seguenti casi:

  1. siano conformi allo strumento urbanistico regionale, ovvero non comportino variante allo stesso secondo le procedure definite, ovvero non comportino variante allo stesso secondo le procedure definite dalla l.r. 7 agosto 1996, n. 37;

  2. in variante allo strumento urbanistico generale, adottando le procedure della Conferenza di Localizzazione di cui all'art. 27 della l.r. 11 agosto 1999, n. 23, a condizione che siano riferiti ad interventi pubblici di interesse pubblico, siano compatibili con eventuali prescrizioni progettuali delle Schede d'Ambito e siano motivati da oggettive ragioni d'urgenza valutate in sede di Conferenza di Localizzazione". Avverso la legge n. 17/2007, con specifico riguardo all'art. 1, in quanto ritenuto contrastante col vigente riparto costituzionale (art. 117, secondo comma, lett. s) Cost.) delle competenze in materia di legislazione esclusiva nonche' di altri principi desumibili dalla vigente...

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