Ordinanza emessa il 10 ottobre 2006 dalla Corte di appello di Cagliari - Sezione distaccata di Sassari nel procedimento penale a carico di Dore Maurizio Processo penale - Appello - Modifiche normative - Previsione di limiti al potere d'appello del pubblico ministero contro le sentenze di proscioglimento nel giudizio ordinario e nel giudizio abbr...

LA CORTE DI APPELLO

Ha pronunciato la seguente ordinanza nel procedimento penale a carico di Dore Maurizio, nato a Ottana il 17 ottobre 1972, ivi residente, via Cesare Battisti n. 3, imputato:

A) del reato di cui agli artt. 110 e 628, primo e terzo comma c.p., per essersi impossessato mediante violenza e minaccia, al fine di procurarsi un ingiusto profitto, in concorso con persona travisata da un passamontagna, la somma di lire centocinquantamila circa, un carnet di assegni, una tessera bancomat, due carte di credito, una patente di guida, effetti bancari e due cellulari marca Nokia, sottraendoli a Spada Marco e Murru Marco; violenza consistita nell'essersi introdotti con la minaccia delle armi nei locali della Societa' SARIEL di Nuoro ed aver legato e colpito il Murru e lo Spada.

Con l'aggravante della recidiva reiterata ed infraquinquennale;

B) del reato di cui agli artt. 61, n. 2 e 110 c.p., 10, 12 e 14, legge 14 ottobre 1974, n. 497, per avere, al fine di commettere il reato di cui al capo precedente, in concorso con persona travisata da un passamontagna, detenuto e portato in luogo pubblico un fucile con le canne segate e una pistola automatica non meglio identificata.

Con l'aggravante della recidiva reiterata specifica ed infraquinquennale;

C) del reato di cui agli artt. 61, n. 2, 110, 624 e 625 nn. 2, 3, 5 e 7 c.p. per essersi impossessato dell'autovettura Fiat tipo Regata targata NU 209613 al fine di trarne profitto e commettere il reato di cui al capo A) in concorso con persona allo stato non identificata, sottraendola a Pirisi Angelina reato aggravato dall'essere stato commesso da persona armata e travisata con effrazione su cosa esposta per necessita' alla pubblica fede.

Con l'aggravante della recidiva reiterata ed infraquinquennale.

In Ottana il 6 maggio 1996.

Ritenuto che con sentenza del 9 luglio 2004 il Tribunale di Nuoro ha mandato assolto Dore Maurizio dalle accuse a lui mosse per non avere commesso il fatto, e che contro questa decisione ha interposto appello il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Nuoro chiedendo l'affermazione di responsabilita' dell'imputato a la sua condanna;

Ritenuto che, a norma dell'art. 10, legge 20 febbraio 2006, n. 46, dovrebbe dichiararsi la inammissibilita' della impugnazione proposta dal p.g. restando a questo la possibilita' di proporre ricorso per cassazione giusta il disposto del comma terzo dei medesimo art. 10;

Ritenuto che vi e' tuttavia motivo di dubitare della conformita' della legge anzidetta alla Costituzione e che il p.g. presso questo ufficio ha ritenuto ravvisabili i profili di incostituzionalita' gia' denunciati da questa Corte in casi analoghi.

O s s e r v a

L'art. 111 della Costituzione garantisce il principio della parita' delle parti nel processo, e questo principio, nella previsione costituzionale, non soffre di eccezioni di sorta (come...