CONCORSO (scad. 22 novembre 2005)

Consorzio Interuniversitario Studi Avanzati di Roma

IL DIRETTORE

Decreto direttoriale n. 11 del 15 settembre 2005

Vista la costituzione, ai sensi dell'art. 91 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980, del Consorzio interuniversitario di studi avanzati di Roma tra il Politecnico di Milano, la Scuola superiore di studi e perfezionamento ´S. Annaª di Pisa e la Libera universita' internazionale degli studi sociali Guido Carli di Roma; Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, che prevede che le Universita', con proprio regolamento, disciplinino l'istituzione dei corsi di dottorato, le modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, gli obiettivi formativi ed il relativo programma di studi, la durata, il contributo per l'accesso e la frequenza, le modalita' di conferimento e l'importo delle borse di studio, nonche' le convenzioni con soggetti pubblici e privati; Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, con cui e' stato emanato il regolamento in materia di dottorato di ricerca; Visto lo statuto del Consorzio interuniversitario di studi avanzati di Roma; Visto il regolamento della scuola di dottorato IMT, alti studi Lucca; Visto il regolamento dei dottorati di ricerca del Consorzio interuniversitario studi avanzati di Roma; Vista la delibera del consiglio direttivo del Consorzio del 9 settembre 2005, con cui sono state approvate le proposte di attivazione dei programmi di dottorato per l'anno accademico 2005/2006;

Decreta

Art. 1.

Istituzione del corso

E' indetto dal Consorzio interuniversitario di studi avanzati di Roma (nel seguito denominato Consorzio), presso la scuola di dottorato IMT, alti studi Lucca (nel seguito denominata Scuola), il concorso di ammissione al XXI ciclo (anno accademico 2005/2006) del corso di dottorato di ricerca in tecnologie e management dei beni culturali. Il programma di dottorato si propone di formare competenze e professionalita' nuove che, partendo dal proprio ambito specifico e attraverso un approccio fortemente multidisciplinare, siano capaci di comprendere e gestire la complessita' che contraddistingue le azioni di tutela, valorizzazione e fruizione dei beni culturali. Nel campo della conservazione e valorizzazione dei beni culturali, infatti, operano oggi diverse figure professionali che spesso hanno difficolta' nel comunicare e cooperare tra loro: progettisti architetti e ingegneri; esperti in storia dell'arte; esperti in nuove tecnologie applicate ai beni culturali; esperti di problematiche giuridiche e manageriali; esperti in problemi di fruizione e dinamiche del turismo; Di conseguenza gli ´esperti delle tecnologieª rischiano di non cogliere appieno le specificita' dei Beni Culturali; i responsabili della tutela di non restare al passo con gli sviluppi dell'innovazione tecnologica; gli esperti di problematiche giuridiche e manageriali di non saper sfruttare l'alto livello di innovazione necessario per intervenire nel complesso sistema dei beni culturali. La necessita' di un approccio multidisciplinare nasce dunque dalla presenza di molteplici figure che manifestano altrimenti la tendenza ad affrontare il problema in modo eccessivamente parcellizzato. Il Corso ha durata triennale. Il coordinatore del corso e' il prof. Maurizio Boriani - Politecnico di Milano. Sono messi a concorso quindici posti di cui otto coperti da borsa di studio. Il numero minimo di ammessi a ciascun corso di dottorato e' pari a cinque.

Art. 2.

Requisiti di ammissione al concorso

Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di ammissione al dottorato di ricerca coloro i quali siano in possesso di laurea magistrale, attivata ai sensi del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, e successive modifiche, laurea quadriennale o quinquennale del previgente ordinamento o di analogo titolo accademico conseguito all'estero. Possono essere ammessi anche i candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero che non sia gia' stato dichiarato equipollente, purche' sia riconosciuto idoneo dalla commissione esaminatrice. A tal fine, i suddetti devono fare espressa richiesta di idoneita' del titolo di studio nella domanda di ammissione al concorso, allegando alla stessa i seguenti documenti: certificato relativo al titolo accademico, con indicazione degli esami sostenuti e delle relative votazioni (i cittadini comunitari possono presentare un'autocertificazione di possesso del titolo accademico, come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000); traduzione...

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