CONCORSO (scad. 11 giugno 2005)

ISTITUTO SPERIMENTALE PER LA ZOOTECNIA DI ROMA CONCORSO 27 giugno 2005 Selezione pubblica, per titoli ed esame colloquio per l'assegnazione di un assegno di ricerca Il direttore dell'Istituto sperimentale per la zootecnia (ISZ) del Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura (C.R.A.); Visto il decreto legislativo n. 454/1999 di istituzione del Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura; Visto l'art. 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449; Visto il decreto del Ministero della ricerca scientifica e tecnologica del 26 febbraio 2004; Vista la circolare del Ministero delle politiche agricole e forestali n. 43647 del 2 dicembre 2003 riportante le modalita' di assegnazione di borse ed assegni di ricerca per diplomati e laureati con esperienza post-laurea di ricerca; Visto il decreto ministeriale n. 529/7304/03 del 31 dicembre 2001 con il quale il Ministero delle politiche agricole e forestali ha concesso l'attivazione di sei assegni di ricerca e considerato che di uno di questi il vincitore ha rinunciato e nessun altro candidato idoneo ha accettato; Vista la propria determina n. 49 dell'11 maggio 2005 con cui viene approvato il presente bando; Dispone: Art. 1. Numero degli assegni di ricerca E' reindetta una selezione pubblica, per titoli ed esame colloquio, per l'assegnazione di un assegno di ricerca sulla seguente tematica, da svolgersi presso la sezione di questo Ente qui di seguito indicata: linea: caratteristiche chimico-fisiche biologico-nutrizionali della carne e derivati; sede: sezione centrale produzione della carne Azienda Tor Mancina, via Salaria, 31 Monterotondo Scalo (Roma) tel. 06/90090211; tutor: dott.ssa Miriam Iacurto - e-mail: miriam.iacurto@isz.it. Art. 2. Durata e trattamento economico e normativo L'assegno di ricerca avra' durata di diciassette mesi e potra' essere rinnovato, previa copertura finanziaria concessa dal Ministero delle politiche agricole e forestali. L'importo annuo dell'assegno di ricerca e' di euro 16.138,00 (euro sedicimilacentotrentotto/00) al lordo delle ritenute fiscali e previdenziali dovute per legge. L'importo dell'assegno e' erogato in rate mensili posticipate. Art. 3. Requisiti generali di ammissione I requisiti per la partecipazione alla valutazione comparativa, richiesti per l'assegno individuato all'art. 1, sono i seguenti: diploma di laurea in scienze agrarie o scienze biologiche o scienze delle produzioni animali o medicina veterinaria o chimica conseguito secondo l'ordinamento vigente prima dell'applicazione del decreto ministeriale n. 509/1999, oppure laurea specialistica delle classi 6/S (biologia), 47/S (medicina veterinaria), 77/S (scienze e tecnologie agrarie), 79/S (scienze e tecnologie agrozootecniche), 62/S (scienze chimiche); dottorato di ricerca o scuola di specializzazione post-laurea o essere in possesso di curriculum scientifico professionale, opportunamente documentato, idonei per lo svolgimento dell'attivita' scientifica per la quale si concorre. Esperienza specifica effettuata in zootecnia, settore produzione della carne, o in qualita' fisico-chimica e/o biologico nutrizionale della carne e derivati e in trasformazioni alimentari nel settore carneo; la conoscenza della lingua inglese scritta e parlata. I titoli devono essere posseduti alla data della scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di ammissione. Nel caso in cui il titolo di studio sia conseguito all'estero, deve essere equivalente a quelli richiesti e deve essere riconosciuto in Italia dall'autorita' competente. Non sono ammessi a partecipare alla presente selezione comparativa i dipendenti di ruolo delle universita', degli osservatori astronomici, astrofisica e vesuviano, degli Enti pubblici ed Istituzioni di ricerca di cui all'art. 8 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 1993 n. 593 e successive modificazioni ed integrazioni, dell'ENEA e dell'A.S.I. Non e' compatibile con l'assegno di ricerca di cui al presente bando: il contemporaneo godimento di altri assegni o borse di studio, tranne quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del titolare dell'assegno; il responsabile dovra' concordare un programma d'attivita' con l'istituto ospitante; la durata della permanenza all'estero non potra' superare i 5 mesi/anno; il periodo di permanenza all'estero si considera parte integrante dell'attivita' dell'assegnista e dovra' essere opportunamente documentata dall'assegnista medesimo con una relazione vistata dall'Istituto ospitante e dal direttore...

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