Sentenza nº 2190 da Campania, Napoli, 06 Marzo 2003

• Data di Resoluzione: 06 Marzo 2003
• Emittente: Campania - Napoli

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE

PER LA CAMPANIA

NAPOLI

QUARTA SEZIONE

Registro Sentenze 2190/03

Registro Generale: 11068/2002

nelle persone dei Signori:

NICOLO' MONTELEONE Presidente, relatore

UGO DE MAIO Cons.

ALESSANDRO TOMASSETTI Ref.

ha pronunciato la seguente

SENTENZA

nella Camera di Consiglio del 22 Gennaio 2003

Visti gli artt. 19 e 21, u.c., della Legge 6 dicembre 1971, n. 1034;

Visto il ricorso 11068/2002 proposto da:

ACANFORA AMEDEO

rappresentato e difeso da:

PISCIOTTA STEFANIA ePISCIOTTA ALFONSO

con domicilio eletto in NAPOLI

SALITA PONTECORVO,86

contro

COMUNE DI POMPEI

rappresentato e difeso da:GIUFFRE' VINCENZO

con domicilio eletto in NAPOLI PARCO MARGHERITA,3

per l'annullamento, previa sospensione dell'esecuzione, dell'ordinanza n.269 del 31.07.2002 di ripristino dello stato dei luoghi;

Visti gli atti e i documenti depositati con il ricorso;

Vista la domanda di sospensione della esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dal ricorrente;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di:

COMUNE DI POMPEI

Udito il relatore Pres. NICOLO' MONTELEONE

Uditi altresÏ per le parti come da verbale di udienza;

Visto l'art. 26 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, come modificato dall'art. 9 della legge 21 luglio 2000, n. 205, che consente la decisione in forma semplificata, nella camera di consiglio fissata per l'esame dell'istanza cautelare, dei ricorsi che risultano, fra l'altro, manifestamente improcedibili;

Vista la domanda presentata dalla parte ricorrente, ai sensi dell'art.13 della legge n. 47/1985, per la sanatoria delle opere oggetto dell'ordinanza impugnata;

Considerato che, per giurisprudenza costante di questa Sezione (da ultimo, 7 febbraio 2002, n. 713; 12 marzo 2002, n. 1276; 25 giugno 2002, n. 3728), la proposizione, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 47 del 1985, di una domanda di concessione o di autorizzazione edilizia in sanatoria, a seguito di una ordinanza di demolizione, comporta la perdita di efficacia di tale ordinanza - e quindi la sopravvenuta carenza...