Vademecum cedolare secca locazioni commerciali

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PRATICA pra
VADEMECUM
CEDOLARE SECCA LOCAZIONI COMMERCIALI
a cura di CONFEDILIZIA
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La legge di bilancio – in vigore dall’1 gennaio – prevede l’avvio del regime della cedolare secca per l’affitto
di locali commerciali. Ecco le principali cose da sapere.
I contratti di locazione devono essere stipulati nel corso dell’anno 2019.
La cedolare potrà essere applicata per l’intera durata del contratto.
Il nuovo regime fiscale interessa le unità immobiliari di categoria catastale C/1 e le relative pertinenze
locate congiuntamente.
La cedolare può applicarsi agli immobili di superficie massima di 600 metri quadri; nel calcolo della
superficie, le pertinenze non vanno considerate.
Possono usufruire della cedolare i locatori persone fisiche, mentre nessun requisito è previsto in capo ai
conduttori.
L’aliquota della cedolare è pari al 21%.
Non ci si può avvalere del nuovo regime fiscale in caso di contratti stipulati nell'anno 2019 se alla data del
15 ottobre 2018 “risulti in corso un contratto non scaduto, tra i medesimi soggetti e per lo stesso
immobile, interrotto anticipatamente rispetto alla scadenza naturale”.
LAgenzia delle entrate ha precisato che, poiché i software di compilazione relativi al Modello RLI sono in
corso di aggiornamento, attualmente è possibile registrare i nuovi contratti esclusivamente recandosi
presso gli uffici territoriali dell’Agenzia stessa, e non in via telematica.
Approfondimenti, assistenza e consulenza sulla nuova cedolare sono disponibili
presso le oltre 200 sedi territoriali di Confedilizia
(www.confedilizia.it/sedi-territoriali)
Art. 1, comma 59, legge 30 dicembre 2018, n. 145
Il canone di locazione relativo ai contratti stipulati nell'anno 2019, aventi ad oggetto unità immobiliari
classificate nella categoria catastale C/1, di superficie fino a 600 metri quadrati, escluse le pertinenze, e le
relative pertinenze locate congiuntamente, può, in alternativa rispetto al regime ordinario vigente per la
tassazione del reddito fondiario ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, essere assoggettato
al regime della cedolare secca, di cui all'articolo 3 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, con l'aliquota
del 21 per cento. Tale regime non è applicabile ai contratti stipulati nell'anno 2019, qualora alla data del 15
ottobre 2018 risulti in corso un contratto non scaduto, tra i medesimi soggetti e per lo stesso immobile,
interrotto anticipatamente rispetto alla scadenza naturale.
Arch. loc. cond. e imm. 2/2019

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