DETERMINAZIONE 16 maggio 2002 - Trattative private: offerte anomale. (Determinazione n. 9/2002)

IL CONSIGLIO Premesso che

Sono pervenuti all'Autorita' numerosi quesiti riguardanti l'applicabilita' della procedura di esclusione automatica di cui all'art. 21, comma 1-bis della legge n. 109/1994 e s.m. alle gare informali che precedono l'affidamento a trattativa privata.

Considerato

L'art. 21, comma 1-bis della legge n. 109/1994 e s.m. - ultimo periodo - dispone: "Relativamente ai soli appalti di lavori pubblici di importo inferiore alla soglia comunitaria, l'amministrazione interessata procede alla esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentino una percentuale di ribasso pari o superiore a quanto stabilito ai sensi del primo periodo del presente comma. La procedura di esclusione automatica non e' esercitabile qualora il numero delle offerte valide risulti inferiore a cinque.".

Pur essendo inserita in un articolo esclusivamente dedicato all'asta pubblica ed alla licitazione privata, detta disposizione ha fatto nascere perplessita' circa la sua applicazione anche nel caso di trattativa privata, questione che ha carattere generale.

Preliminarmente va osservato che la ratio della disciplina delle offerte anomale e' quella di tendere al contemperamento di due interessi: l'opportunita' di assicurare all'amministrazione l'aggiudicazione al prezzo piu' basso e l'esigenza di impedire che offerte troppo esigue, apparentemente idonee a realizzare il maggior risparmio di spesa, risultino in realta' poco convenienti, determinando irregolarita' nell'esecuzione e contenzioso spesso ampio e costoso.

Il meccanismo di esclusione delle offerte ritenute incongrue costituisce pertanto principio di carattere generale, volto a garantire la serieta' del procedimento e posto a garanzia dell'amministrazione in applicazione del piu' generale principio secondo cui le parti, nella formazione del contratto, devono comportarsi secondo la buona fede.

Il diniego di assegnazione per eccessivo ribasso, infatti, tende al perseguimento dell'interesse pubblico per la corretta esecuzione delle opere, dovendosi evitare che le imprese, indotte ad elevare in misura abnorme i ribassi per assicurarsi i lavori, tendano poi a riequilibrare il sinallagma contrattuale frapponendo difficolta' in fase esecutiva, con inevitabili ricadute in termini di corretta realizzazione delle opere e di rispetto dei tempi contrattuali; il meccanismo di esclusione delle offerte anomale risulta pertanto coerente con lo svolgimento di procedure di gara, ove l'osservanza dei principi...

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