DECRETO 14 maggio 2012 - Investimenti nei settori della trasformazione e della commercializzazione di cui agli articoli 34 e 35 del Reg. (CE) 1198/2006, per il finanziamento di interventi multi regionali nelle Regioni Fuori Convergenza. (12A08424)

IL DIRETTORE GENERALE

della pesca marittima e dell'acquacoltura

Visto il Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio del 27 luglio 2006 relativo al Fondo europeo per la pesca;

Visto il Regolamento (CE) n. 498/2007 della Commissione del 26 marzo 2007 recante modalita' di applicazione del regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio relativo al Fondo europeo per la pesca;

Visto il vademecum FEP della Commissione della comunita' europea del 26 marzo 2007;

Vista la decisione della Commissione europea C(2010) 7914 dell'11 novembre 2010 che ha approvato il Programma operativo revisionato inerente l'intervento comunitario del Fondo europeo per la pesca in Italia per il periodo di programmazione 2007/2013;

Visto il documento «Linee guida per la determinazione delle spese ammissibili del programma FEP 2007-2013»;

Visto il decreto direttoriale n. 13 del 21 aprile 2010 con il quale e' stato approvato il Manuale delle procedure e dei controlli dell'Autorita' di gestione;

Vista la modifica dell'art. 3 dell'Accordo Multiregionale, approvata nella seduta del 22 febbraio 2012 della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano;

Ritenuto opportuno, a seguito della modifica dell'art. 3 dell'accordo Multiregionale, attivare un bando di attuazione della misura «Investimenti nei settori della trasformazione e della commercializzazione» di cui agli articoli 34 e 35 del Reg. (CE) 1198/2006, per il finanziamento di interventi multiregionali nelle Regioni Fuori Convergenza;

Ritenuto opportuno destinare a detta iniziativa fondi gestiti dall'Autorita' di gestione per un importo totale di euro 3.750.000,00, fatta salva l'assegnazione di ulteriori risorse resesi disponibili;

Ritenuto opportuno adottare le modalita' attuative della misura 2.3 «Investimenti nei settori della trasformazione e della commercializzazione» a carattere multiregionale;

Decreta:

Art. 1

Finalita' della misura

  1. Ai sensi di quanto disposto dagli articoli 34 e 35 del Reg. CE 1198/2006, la misura attuata con il presente decreto e' finalizzata al miglioramento delle condizioni del settore della trasformazione e della commercializzazione, intesa come l'insieme delle seguenti operazioni:

    preparazione che alteri l'integrita' anatomica dei pesci come l'eviscerazione, la decapitazione, l'affettatura, la sfilettatura, la trituratura, la pelatura, la rifilatura, la sgusciatura, ecc.;

    lavatura, pulitura, calibratura e depurazione dei molluschi bivalvi;

    conservazione, congelamento e confezionamento, compreso il confezionamento sottovuoto o in atmosfera modificata;

    trasformazione, ovvero processi chimici o fisici quali riscaldamento, affumicamento, salatura, disidratazione o marinatura, ecc., di prodotti freschi, refrigerati o congelati, anche associati ad altri alimenti, o una combinazione di vari processi;

    commercializzazione all'ingrosso dei prodotti ittici.

  2. Gli investimenti, ammessi al finanziamento ai sensi del presente decreto, devono perseguire uno o piu' dei seguenti obiettivi:

    miglioramento delle condizioni di lavoro;

    miglioramento e monitoraggio delle condizioni di igiene o della qualita' dei prodotti;

    produzione di prodotti di alta qualita' destinati a nicchie di mercato;

    riduzione dell'impatto negativo sull'ambiente;

    incentivazione dell'uso delle specie poco diffuse, dei sottoprodotti e degli scarti;

    produzione o commercializzazione di nuovi prodotti, applicazione di nuove tecnologie o sviluppo di metodi di produzione innovativi;

    commercializzazione di prodotti provenienti soprattutto dagli sbarchi e dall'acquacoltura locali;

    promozione dell'occupazione sostenibile nel settore.

    Art. 2

    Area territoriale di attuazione

    Sono considerati ammissibili gli interventi attuati o da attuarsi nei territori delle Regioni ricadenti nell'obiettivo Fuori Convergenza.

    Art. 3

    Interventi ammissibili

  3. Le tipologie di intervento ammissibili a finanziamento ai sensi del presente decreto sono:

    costruzione e acquisto di impianti ed immobili per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura;

    acquisto di nuove attrezzature per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura;

    applicazione di nuove tecnologie destinate, in particolare, a migliorare le condizioni ambientali, la competitivita', a incrementare il valore aggiunto dei prodotti, a favorire l'uso di energie rinnovabili;

    adeguamento igenico-sanitario delle strutture e degli impianti;

    ampliamento/ammodernamento di impianti esistenti.

    Art. 4

    Soggetti ammissibili a finanziamento

  4. Possono essere ammessi al finanziamento le micro, piccole e medie imprese, come definite nella Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione Europea, e le imprese diverse dalle micro, piccole e medie imprese, che occupano meno di 750 persone o realizzano un fatturato inferiore a 200 milioni di euro.

    Non possono fruire delle agevolazioni previste dal presente decreto/bando i soggetti che, alla data di presentazione dell'istanza, risultino debitori di un finanziamento ai sensi del Programma SFOP e/o FEP, sulla base di provvedimenti di revoca dei benefici concessi.

  5. Non possono essere ammesse a finanziamento le imprese sottoposte a procedure di concordato preventivo, amministrazione controllata, fallimento, scioglimento o liquidazione, ne' a procedimenti per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui alla legge n. 575 del 31 maggio 1965 e s.m.i.

  6. Le imprese per essere ammesse al finanziamento devono essere in regola con gli adempimenti connessi al rispetto del Contratto collettivo nazionale del lavoro del settore di appartenenza ed alle leggi sociali e di sicurezza sul lavoro.

    Art. 5

    Modalita' e termini di presentazione della domanda

  7. Sono ammissibili a finanziamento i progetti presentati dai soggetti indicati all'art. 4, che prevedono uno o piu' interventi di cui all'art. 3, su due unita' produttive dislocate in due distinte regioni ricadenti nell'obiettivo fuori convergenza, la cui realizzazione abbia inizio successivamente alla data di pubblicazione del presente decreto, fatto salvo quanto previsto al successivo comma 2.

  8. Sono ammissibili altresi' a finanziamento gli interventi effettuati, limitatamente ad una delle due unita' produttive, la cui realizzazione abbia avuto inizio a partire dal 1° gennaio 2010, a condizione che tali investimenti siano stati oggetto di domanda di finanziamento presentata alle competenti Autorita' regionali, risultando idonea a finanziamento FEP e non ammessa a contributo per carenza di fondi. Resta salvo quanto disposto dal comma 1 per gli interventi inerenti la seconda unita' produttiva.

  9. Sono in ogni caso esclusi gli investimenti riguardanti il commercio al dettaglio, cosi' come gli investimenti che comportino la sostituzione di beni che abbiano fruito di un finanziamento pubblico nel corso dei cinque anni precedenti.

  10. La domanda di ammissione al contributo, in originale e in carta semplice, contenente l'elencazione dei documenti prodotti, deve essere compilata utilizzando il modello di cui all'Allegato «A» e sottoscritta dal/dai richiedente/i ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, corredata, a pena di irricevibilita', da copia del documento di identita' in corso di validita' del/dei soggetto/i istante/i.

  11. La domanda, completa della relativa documentazione, deve pervenire, a pena di esclusione, presso la Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura - Viale dell'Arte, 16 - 00144 Roma Segreteria della Direzione (III° piano), con qualunque mezzo entro il 75° giorno decorrente dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale. Qualora il termine di scadenza coincida con un giorno festivo, la data limite si intende protratta al primo giorno feriale utile.

    Ai fini dell'accertamento del rispetto del termine di presentazione, richiesto a pena di esclusione, fara' fede unicamente il timbro della Segreteria della Direzione, con l'indicazione del giorno e dell'ora di arrivo.

    L'orario di ricezione della Segreteria e' dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 15,00 alle ore 17,30 di tutti i giorni lavorativi, con esclusione dei giorni festivi e prefestivi.

    L'inoltro della documentazione e' a completo ed esclusivo rischio del concorrente, restando esclusa qualsivoglia responsabilita' della Direzione ove, per disguidi postali o di altra natura ovvero per qualsiasi altro motivo, il plico non pervenga all'indirizzo di destinazione entro il termine perentorio sopra indicato.

    Sono considerati irricevibili i plichi pervenuti oltre il suddetto termine di scadenza, anche per ragioni indipendenti dalla volonta' del concorrente ed anche se spediti prima del termine indicato. Cio' vale anche per i plichi inviati a mezzo di raccomandata A/R o altro vettore, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale. Tali plichi potranno essere riconsegnati al concorrente su richiesta scritta dello stesso.

  12. La certificazione a corredo della domanda, in originale o copia conforme, deve essere in corso di validita' alla data di presentazione della domanda, o alla data di spedizione in caso di invio a mezzo raccomandata.

    Art. 6

    Documentazione richiesta per accedere alla misura

  13. I soggetti che intendono accedere alle agevolazioni finanziarie di cui al presente decreto dovranno presentare la seguente documentazione in corso di validita', unitamente alla domanda:

    1. Dichiarazione rilasciata ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, come da allegato «B», con allegata copia del documento di identita' in corso di validita' del/dei soggetto/i istante/i;

    2. progetto almeno preliminare relativo alle due unita' produttive oggetto di finanziamento, costituito da cronoprogramma, relazione tecnica e descrittiva degli interventi con riferimento...

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