CIRCOLARE 30 giugno 2005 - Interpretazione in ordine ai contenuti, al significato e alla portata dei valori delle concentrazioni delle varie componenti delle ceneri di pirite

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO

CIRCOLARE 30 giugno 2005 Interpretazione in ordine ai contenuti, al significato e alla portata dei valori

delle concentrazioni delle varie componenti delle ceneri di pirite.

In ordine a quanto in oggetto, perviene notizia a questo Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio che da parte di organi tutori sono insorte perplessita' interpretative in ordine ai contenuti, al significato ed alla portata da attribuire ai valori minimi e massimi delle concentrazioni delle varie componenti delle ceneri di pirite, cosi' come riportate al punto 13.18.bis.3 dell'allegato al decreto interministeriale in parola. Quanto sopra, in particolare, relativamente ai contenuti dello zolfo e dell'arsenico.

Va premesso, in merito, che il rapporto finale del tavolo di consultazione ed approfondimento tra il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e l'Associazione italiana tecnico economica del cemento (AITEC) relativo all'impiego di materie prime non tradizionali nella produzione del cemento, istituito con nota GAB/203/4939 dell'8 maggio 2003, aveva concluso i suoi lavori ritenendo che le ceneri di pirite costituiscono un materiale idoneo ai fini della sua utilizzazione quale materia prima secondaria per la produzione del cemento.

Quanto sopra anche nella considerazione che risultano giacenti sull'intero territorio nazionale consistenti quantitativi di ceneri di pirite e che le stesse rappresentano, nei contenuti, i minerali costituenti il minerale ´piriteª dal cui arrostimento esse derivano.

Va ancora considerato che l'elemento caratterizzante, ai fini dell'utilizzo del materiale per la produzione del cemento, e' rappresentato dall'ossido di ferro, contenuto come Fe2O3, mentre tutti gli altri componenti residuali derivano dai contenuti presenti nell'originario minerale e che gli stessi, nell'ambito del processo produttivo del cemento, non interagiscono tra loro e non danno pertanto luogo a composti inquinanti.

In tale spirito, ed anche al fine di non provocare danno o limitazioni di competitivita' alle...

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