CIRCOLARE 24 giugno 2003, n. 29 - Settore tabacco Controlli in campo Raccolto 2003

Al Ministero delle politiche agricole e forestali - Direzione generale delle politiche comunitarie e internazionali - Div. PAGRVI - Div. FEOGA All'A.P.T.I.

All'UNITAB All'O.N.T. Italia Alla Coldiretti - Dipartimento economico Alla Confederazione italiana agricoltori Alla Confagricoltura Alla Copagri Alla F.AGR.I.

Alla Confcooperative Federagroalimentari All'ANCA Lega Coop Alla Organizzazione interprof.le Interbright Alla Organizzazione interprof.le Interorientali All'Associazione interprof.le tabacco All'E.T.I. - Ente tabacchi italiani Alla S.G.S. Italia S.r.l.

Agrisian All'Ufficio Tecnico e, per conoscenza

Comando Carabinieri - Politiche agricole

Disposizioni generali.

Il reg. (CE) n. 2848/98, agli articoli 43, 44 e 46, dispone l'esecuzione dei controlli in loco da effettuare da parte degli Stati membri, allo scopo di verificare i dati riportati nei contratti di coltivazione, in particolare per quanto riguarda il rispetto del termine per il trapianto e l'ubicazione delle particelle, l'accertamento varietale, la misurazione della superficie.

L'AGEA procedera' alla estrazione di un campione di aziende nelle quali controllare il rispetto del termine per il trapianto, denominato campione A, e un campione di aziende, denominato standard, nelle quali controllare ubicazione varieta' e superficie delle particelle dichiarate.

Campione standard.

L'organismo incaricato dei controlli provvedera' a comunicare via fax alle associazioni i nominativi dei soci estratti a campione, sulla base dei criteri prefissati da questa Azienda, con il relativo calendario dei sopralluoghi, con un preavviso non superiore alle 48 ore, come prevedono le disposizioni della Comunita' in materia di controlli inopinati.

Si dispone che ai sopralluoghi sia presente un incaricato dell'Associazione, preferibilmente il tecnico responsabile dell'assistenza nei confronti dell'azienda da controllare, il quale dovra' apporre la propria firma, congiuntamente al produttore, sul verbale di controllo che verra' redatto al termine della verifica.

L'incaricato dell'Associazione dovra' esibire ai tecnici controllori apposita delega firmata dal legale rappresentante dell'Associazione stessa.

Si precisa che si e' ritenuto necessario richiedere la presenza delle associazioni nella fase di esecuzione dei controlli, in quanto le stesse possono essere assoggettate all'applicazione delle sanzioni previste dall'art. 50 parag. 2-ter del reg. (CE) n. 2848/98, sulla base di quanto risultante dai controlli stessi.

Campione A.

L'organismo incaricato dei controlli procedera' alla esecuzione di sopralluoghi in campo atti ad accertare il rispetto dei termini previsti per le operazioni di trapianto.

I controlli in campo saranno cosi' articolati

primo controllo: il sopralluogo verra' eseguito in una data compatibile alla verifica del I trapianto (entro il 30 giugno).

secondo controllo: il sopralluogo verra' eseguito in una data compatibile alla verifica del II trapianto (entro il 30 luglio).

Nei casi negativi - primo e secondo controllo - si procedera' al terzo controllo con convocazione in contraddittorio delle aziende risultate negative al trapianto nei precedenti controlli.

Metodologia di controllo.

Campione standard.

L'incontro con il produttore e l'Associazione verra' preceduto, in alcune zone, e comunque ove possibile, da un'indagine speditiva sulle particelle dichiarate.

Nel corso del sopralluogo il tecnico procedera' alla verifica del rispetto dei requisiti ambientali cosi' come previsto negli altri settori di intervento ed in linea con la normativa comunitaria.

Successivamente, il sopralluogo si svolgera' in contraddittorio...

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