Sentenza Nº 51953 della Corte Suprema di Cassazione, 06-12-2016

Presiding JudgeBLAIOTTA ROCCO MARCO
ECLIECLI:IT:CASS:2016:51953PEN
Date06 Dicembre 2016
Judgement Number51953
CourtQuarta Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterPENALE
SENTENZA
sul ricorso proposto da
Rosa Luca, nato il 21/10/1978
avverso la sentenza n. 205/2010 del 09/09/2015 della Corte di appello di
Genova
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Pasquale Gianniti;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Mario
Maria Pinelli, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore del ricorrente, avv. Bruna Civardi, quale sostituto dell'avv.
Carlo Bonomi, che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso
Penale Sent. Sez. 4 Num. 51953 Anno 2016
Presidente: BLAIOTTA ROCCO MARCO
Relatore: GIANNITI PASQUALE
Data Udienza: 15/11/2016
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
RITENUTO IN FATTO
1.Nei primi mesi del 2002 la Compagnia Carabinieri di Sanremo, sulla
base di informazioni confidenziali, iniziava un'indagine su un traffico
internazionale di stupefacenti nel quale era coinvolto un cittadino tedesco, tale
Hans Jurgen Schumann.
Quasi contemporaneamente, nell'ambito di altro procedimento, Nino
Monti, risoltosi a collaborare con la Procura salernitana, rendeva dichiarazioni
concernenti un traffico di stupefacenti gestito da tale "Marcello" e da un tedesco
di nome Schumann.
Mentre le indagini erano in corso, anche con intercettazioni telefoniche,
veniva emesso in Germania un mandato di cattura internazionale a carico di
Schumann, mandato che veniva eseguito in Italia il 02/08/2002.
Una volta arrestato, lo Schumann - oltre ad accusare altre persone, nei
confronti delle quali venivano svolte indagini - rendeva dichiarazioni confessorie,
sulla base delle quali, all'esito delle indagini, veniva condannato dal Giudice
dell'udienza preliminare del Tribunale di Genova con sentenza 14/10/20154
(divenuta irrevocabile il 17/5/2005) per il reato di cui all'art. 74 d.P.R. n. 309/90
e per importazioni di cocaina effettuate tra il 2000 e il 2002.
Ad esito delle indagini e a seguito di udienza preliminare, il Gup presso il
Tribunale Genovese rinviava a giudizio l'odierno ricorrente (al quale era
contestata la recidiva specifica, infraquinquennale) per aver concorso,
unitamente ad altri soggetti, nella importazione dall'Ecuador in Italia (e
precisamente in Genova il 30 ottobre 2010) di un quantitativo di circa 10 kg di
cocaina. Precisamente veniva contestato: a) a Schumann Hans Jurgen ed a
Matti Brigitte, congiuntamente ad altri soggetti rimasti non identificati, di aver
organizzato l'importazione, facendo predisporre per l'occultamento della cocaina i
serbatoi dell'autovettura Jaguar, indicata in imputazione, e provvedendo
all'imbarco del veicolo (all'interno di un container) sulla nave Cielo d'America
diretta al porto di Genova - Voltri; b) allo stesso Schumann Hans Jurgen veniva
altresì contestato di aver provveduto alle operazioni di sdoganamento della
cocaina; c) a Rotolo Marcello e all'odierno ricorrente Rosa Luca veniva contestato
che, sotto la scorta loro e di altri soggetti non identificati, la cocaina era stata
trasportata nella zona di Lovere (BG).
Ad esito del giudizio di primo grado, il Tribunale di Genova con sentenza
7/7/2009 dichiarava Rosa Luca colpevole del concorso nell'importazione in Italia,
tra il 30 ottobre ed il novembre 2010, di 5 kg di cocaina (che, inquinati di
benzina, erano stati portati a casa sua, dove erano stati sottoposti ad un
trattamento per eliminare l'inconveniente riscontrato); e, previa esclusione
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