Sentenza Nº 26641 della Corte Suprema di Cassazione, 17-06-2019

Presiding JudgeIASILLO ADRIANO
ECLIECLI:IT:CASS:2019:26641PEN
Date17 Giugno 2019
Judgement Number26641
CourtPrima Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterPENALE
SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
1)
Haxija Luan (alias Haxhia Leon),
nato il 20/07/1976;
Avverso la sentenza emessa il 30/05/2018 dalla Corte di assise di appello di
Firenze;
Sentita la relazione fatta dal Consigliere dott. Alessandro Centonze;
Sentito il Procuratore generale, nella persona di Simone Perelli, che ha
concluso per l'inammissibilità del ricorso;
Sentito per il ricorrente l'avv. Marco Cinquegrana, che ha concluso per
l'accoglimento del ricorso;
Penale Sent. Sez. 1 Num. 26641 Anno 2019
Presidente: IASILLO ADRIANO
Relatore: CENTONZE ALESSANDRO
Data Udienza: 10/04/2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
RITENUTO IN FATI
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0
1.
Con sentenza emessa 1'08/06/1999 la Corte di assise di Pisa giudicava
Luan Haxhija (alias Leon Haxia), in concorso con altri soggetti per i quali si
procede in separata sede, colpevole dell'omicidio di Nelaj Bujar, del tentato
omicidio di Alfred Ndoci (alias Ademi Vassillaq) e dei connessi reati in materia di
armi, così come ascritti all'imputato ai capi A, B, C, D ed E, condannandolo,
concesse le attenuanti generiche ritenute prevalenti sulle contestate aggravanti,
alla pena di diciotto anni di reclusione, oltre al pagamento delle spese
processuali.
2.
La sentenza di primo grado passava in giudicato il 16/12/1999, per
effetto della mancata impugnazione da parte di Luan Haxhija, che era stato
dichiarato latitante in conseguenza del verbale di vane ricerche emesso nei suoi
confronti il 05/01/1998.
Tuttavia, con ordinanza emessa il 09/11/2017, il Giudice dell'esecuzione
restituiva Luan Haxhija nel termine per proporre impugnazione avverso la
decisione di primo grado, ai sensi dell'art. 175 cod. proc. pen.
L'imputato, pertanto, depositava un atto di impugnazione davanti alla Corte
di assise di appello di Firenze, che dava origine al procedimento di appello
conclusosi con la sentenza emessa il 30/05/2018, sottoposta al vaglio di questo
Collegio, con cui veniva confermata la decisione di primo grado - che era stata
emessa dalla Corte di assise di Pisa 1'08/06/1999 - e veniva condannato
l'appellante al pagamento delle ulteriori spese processuali.
3.
Da entrambe le sentenze di merito emergeva che, nella notte tra il
14/12/1997 e il 15/12/1997, si era verificato un conflitto armato nei pressi della
Scuola di Ingegneria dell'Università degli Studi di Pisa, in una zona ubicata tra la
Via Bonanno e la Via Giunta Pisano, nel corso del quale veniva ucciso Nelaj Bujar
- all'indirizzo del quale erano stati esplosi diversi colpi di arma da fuoco - e
veniva ferito Alfed Ndoci. Questo conflitto era stato segnalato telefonicamente al
centralino della Questura di Pisa alle ore 1.40 del 15/12/1997.
Nell'immediatezza dei fatti, giungeva sul luogo del delitto il personale della
Squadra Mobile di Pisa, che, fin da subito, orientava le attività investigative
nell'ambiente dello sfruttamento della prostituzione straniera nel quale
gravitavano entrambe le persone offese. Le forze dell'ordine pisane, pertanto,
procedevano a esaminare alcuni soggetti vicini alla vittima e operanti in tale
ambito criminale, tra cui Alfred Ndoci, Andolina Bhurmaj (alias Anna Dimitru) e
Valbona Ndoci, le quali ultime erano due prostitute di nazionalità albanese
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