Sentenza Nº 25140 della Corte Suprema di Cassazione, 08-10-2019

Presiding JudgeGORJAN SERGIO
ECLIECLI:IT:CASS:2019:25140CIV
Judgement Number25140
Date08 Ottobre 2019
CourtSeconda Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterCIVILE
SENTENZA
sul ricorso n. 23452 - 2015 R.G. proposto da:
POLI SILVIA - c.f. PLOSLV64P62D869U - MALDINA GRAZIELLA - c.f.
MDLGZL35A54L762M - elettivamente domiciliate in Roma, al viale Parioli, n.
79/H, presso lo studio dell'avvocato Pio Corti che disgiuntamente e
congiuntamente all'avvocato Felice Brusatori le rappresenta e difende in virtù di
procura speciale a margine del ricorso.
RICORRENTI
contro
CONIT s.r.l. - p.i.v.a. 11372780152/c.f. 01424660155 - in persona del legale
rappresentante
pro tempore,
elettivamente domiciliata in Roma, alla via Attilio
Regolo, n. 12/D, presso lo studio dell'avvocato Italo Castaldi che disgiuntamente
e congiuntamente all'avvocato Giuseppe Marelli la rappresenta e difende in virtù
di procura speciale in calce al controricorso.
CONTRORICORRENTE
avverso la sentenza della corte d'appello di Milano n. 2723 dei 10.6/10.7.2014,
Civile Sent. Sez. 2 Num. 25140 Anno 2019
Presidente: GORJAN SERGIO
Relatore: ABETE LUIGI
Data pubblicazione: 08/10/2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
,0.
udita la relazione della causa svolta all'udienza pubblica del 10 aprile 2019 dal
consigliere dott. Luigi Abete,
udito il Pubblico Ministero, in persona del sostituto procuratore generale dott.
Lucio Capasso, che ha concluso per il rigetto del ricorso,
udito l'avvocato Italo Castaldi per la controricorrente,
FATTI DI CAUSA
Con atto notificato il 13.12.2006 la "Conit" s.r.l. - già dichiarata fallita dal
tribunale di Milano
(con sentenza dei 23/27.11.2000)
ed il cui concordato
fallimentare, omologato con sentenza
(poi definitiva) n. 161/2005, contemplante
il pagamento dei chirografari al 30%, era stato acclarato di completa esecuzione
con decreto dell'11.1.2006 - citava a comparire dinanzi al tribunale di Busto
Arsizio Silvia Poli e Graziella Maldina.
Esponeva che in virtù di atto pubblico e di successivo atto interpretativo,
siglati con il Comune di Gallarate, rispettivamente, in data 28.12.1988 ed in data
30.12.1992, aveva acquisito il diritto di superficie con riferimento a n. 27
"boxes
- auto" ed a n. 14 "posti - auto" all'interno dell'autosilos ubicato al piazzale
Europa del Comune di Gallarate.
Esponeva che con atto del 31.3.1989 aveva promesso di cedere e vendere
alle convenute, che avevano a loro volta promesso di acquistare, il diritto d'uso,
per ottant'anni dalla consegna e per il prezzo di lire 22.000.000, oltre i.v.a., del
"box -
auto" collocato al 2° piano dell'autosilos, identificato come "B29".
Esponeva che, nell'ambito di pregresso giudizio nei suoi confronti promosso
dalle - tra gli altri - convenute, il tribunale di Busto Arsizio con sentenza n.
1088/1994 aveva respinto la domanda della Poli e della Maldina diretta ad
ottenere il trasferimento
ex
art. 2932 cod. civ. del diritto d'uso del
"box -
auto"
"B29" ed, in grado d'appello, la corte di Milano con sentenza n. 2597/1998 - poi
2
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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