Sentenza Nº 23131 della Corte Suprema di Cassazione, 17-09-2019

Presiding JudgePETITTI STEFANO
ECLIECLI:IT:CASS:2019:23131CIV
Date17 Settembre 2019
Judgement Number23131
CourtSeconda Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterCIVILE
SENTENZA
sanitarie
sul ricorso proposto da:
NICOLIN Piergiorgio, rappresentato e difeso dagli Avvocati Giancarlo
Tonetto e Giandomenico De Francesco, con domicilio eletto presso lo
studio di quest'ultimo in Roma, via Filippo Corridoni, n. 19;
- ricorrente -
contro
ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIA-
TRI DI VENEZIA; PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRI-
BUNALE DI VENEZIA; MINISTERO DELLA SALUTE; FEDERAZIONE NA-
ZIONALE DELL'ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIA-
TRI;
- intimati -
per la cassazione della decisione della Commissione centrale per gli
esercenti le professioni sanitarie depositata il 13 febbraio 2019.
Civile Sent. Sez. 2 Num. 23131 Anno 2019
Presidente: PETITTI STEFANO
Relatore: GIUSTI ALBERTO
Data pubblicazione: 17/09/2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
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Udita la relazione della causa svolta nell'udienza pubblica del 12 set-
tembre 2019 dal Consigliere Alberto Giusti;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Gene-
rale Carmelo Sgroi, che ha concluso per l'accoglimento per quanto di
ragione del sesto motivo, assorbito l'ottavo, inammissibile il nono, ri-
getto del resto;
udito l'Avvocato Giancarlo Tonetto.
FATTI DI CAUSA
1. - L'Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Provin-
cia di Venezia, con delibera del 13 ottobre 2014, ha irrogato al dott.
Piergiorgio Nicolin la sanzione disciplinare della sospensione
dall'esercizio della professione per mesi diciotto, avendolo ritenuto re-
sponsabile dei seguenti addebiti:
avere - nella sua qualità di titolare dell'omonimo studio denti-
stico sito in Spinea, via Alfieri, n. 1 - reiteratamente consentito
ed agevolato, con più atti costituenti attuazione di un unitario
disegno criminoso, l'esercizio abusivo all'interno dello stesso
delle professioni sanitarie di odontoiatra e igienista dentale da
parte dell'assistente alla poltrona Luisa Rosa (la quale, in parti-
colare, aveva proceduto ad espletare interventi di pulizia denta-
ria e ablazione del tartaro, nonché ad eseguire lastre radiografi-
che a denti), senza che questa fosse in possesso della prescritta
abilitazione dello Stato e degli indispensabili requisiti tecnici (in
violazione dell'art. 67 del codice deontologico e dell'art. 8 della
legge 5 febbraio 1992, n. 175);
avere - nella qualità sopra indicata - reiteratamente abbando-
nato in modo incontrollato nei cassonetti della spazzatura della
raccolta comune o comunque smaltito secondo modalità illecite
rifiuti speciali pericolosi a rischio infettivo prodotti nello svolgi-
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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