Sentenza Nº 22084 della Corte Suprema di Cassazione, 23-07-2020

Presiding JudgeDIOTALLEVI GIOVANNI
ECLIECLI:IT:CASS:2020:22084PEN
Date23 Luglio 2020
Judgement Number22084
CourtSeconda Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterPENALE
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
GABELLINI FABIO nato a Mercatello Sul Metauro il 30 gennaio 1966
BEVILACQUA TOMMASO nato a Senigallia 1'8 luglio 1988
avverso la sentenza del 2 novembre 2017 della Corte di appello di Ancona
udita la relazione svolta dal Consigliere MARIA DANIELA BORSELLINO;
lette le conclusioni del Procuratore Generale Fulvio Baldi che ha chiesto dichiararsi
l'inammissibilità di entrambi i ricorsi.
L'avv.Donati per Bevilacqua con nota trasmessa a questo Ufficio ha insistito nei motivi
di ricorso
RITENUTO IN FATTO
1.Con la sentenza impugnata la Corte di appello di Ancona, parzialmente riformando la
sentenza del Tribunale di Pesaro del 19 maggio 2016, ha ridotto la pena inflitta ai due
imputati in ordine al reato di riciclaggio di un'autovettura di provenienza delittuosa.
Si addebita agli imputati di avere, il primo nella veste di titolare della concessionaria
Gabellini Auto s.r.l. e il secondo nella qualità di titolare dell'agenzia di pratiche
automobiliste che aveva curato l'immatricolazione, ricevuto l'autovettura Wolksvagen
Golf immatricolata all'estero di proprietà di Scoriel Pascal , che ne aveva denunziato il
furto, e di avere provveduto a reimmatricolarla previa ripunzonatura del telaio e
contraffazione dei dati identificativi
e a venderla a tale Buzzi, così ostacolando
l'accertamento della sua provenienza delittuosa.
2.Avverso il detto provvedimento propone ricorso il difensore di Gabellini, deducendo:
2.1 Mancata assunzione di una prova decisiva, poiché sebbene la difesa sin dal primo
grado di giudizio avesse chiesto espressamente ex art. 507 cod. proc.pen. l'escussione
di Scorie Pascal, dubitando della effettività del furto e ritenendo verosimile che il
predetto prima avesse venduto all'estero la propria autovettura, incassando le somme
relative, e successivamente avesse denunziato il furto per ottenere il risarcimento del
danno subito, il giudice di prime cure nulla ha disposto ignorando la detta richiesta.
2.2 Vizio di motivazione poiché il giudice dell'appello ha desunto la consapevolezza da
parte dell'imputato Gabellini della provenienza furtiva dell'autovettura, dalla
Penale Sent. Sez. 2 Num. 22084 Anno 2020
Presidente: DIOTALLEVI GIOVANNI
Relatore: BORSELLINO MARIA DANIELA
Data Udienza: 16/07/2020
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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