SENTENZA Nº 202302273 di TAR Lombardia - Milano, 05-10-2023

Presiding JudgeDONGIOVANNI DANIELE
Judgement Number202302273
Published date11 Ottobre 2023
Date05 Ottobre 2023
CourtTribunale Amministrativo Regionale della Lombardia - Milano (Italia)
Pubblicato il 11/10/2023

N. 02273/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00776/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 776 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato Maurizio Dossena, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca (ora Ministero dell'Istruzione e del Merito), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Milano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico ex lege in Milano, via Freguglia n. 1;
Istituto professionale di Stato per i servizi commerciali, turistici e sociali -OMISSIS-, non costituito in giudizio;

nei confronti

dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Como, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dei provvedimenti prot. n. 275/V.2 e prot. n. 496/V.2 e conseguente condanna dell'Istituto -OMISSIS- ad ottemperare alla richiesta di iscrizione della ricorrente all'anno scolastico 2019/20, con le modalità dell'istruzione domiciliare.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 5 ottobre 2023 la dott.ssa Martina Arrivi e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO

1. La ricorrente, nata il 10 dicembre 1972, conseguì il diploma di licenza della scuola media nell'anno scolastico 1985/86 presso l'istituto comprensivo -OMISSIS- di Paderno Dugnano, dopodiché proseguì gli studi presso l'istituto tecnico -OMISSIS- di Como, interrompendoli al termine del quarto anno.

1.1. Con decorrenza dal 14 luglio 2016, ella è stata riconosciuta portatrice di handicap grave ai sensi della l. 104/1992.

1.2. Intenzionata a riprendere gli studi, il 17 settembre 2019 l'esponente ha domandato di essere iscritta al quinto anno dell'istituto professionale -OMISSIS-, formulando richiesta di ricevere una istruzione domiciliare in ragione della propria condizione di disabilità.

1.3. L'istanza è stata rigettata dall'istituto con nota prot. 275 del 21 gennaio 2019, per sopraggiunti limiti d'età. Con ulteriore nota prot. 496 del 30 gennaio 2019 l'istituto ha precisato che «da disposizioni normative vigenti per coloro che abbiano superato il diciottesimo anno di età, e, con disabilità, il diritto allo studio può essere esercitato mediante la frequenza in Istituto con percorso di Istruzione per adulti. Un'ulteriore alternativa è quella di presentarsi da privatista in qualunque Istituto per sostenere gli Esami di Stato. In quest'ultimo caso la domanda va presentata entro il 30/11 dell'anno precedente alla sessione dell'Esame di Stato».

2. La ricorrente ha quindi impugnato le predette note dell'istituto professionale -OMISSIS-, denunciando:

I) la violazione dell'art. 16 d.lgs. 66/2017, che disciplina l'istruzione domiciliare, imponendo alle istituzioni scolastiche di individuare le azioni per garantire il diritto all'istruzione agli studenti impossibilitati alla frequenza scolastica a causa di gravi patologie certificate;

II) l'eccesso di potere per violazione della circolare del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca – U.S.R. Lombardia del 1° ottobre 2018, la quale detta indicazioni operative, per l'anno scolastico 2018/19, in relazione al servizio di istruzione domiciliare;

III) la...

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