SENTENZA Nº 202209171 di Consiglio di Stato, 13-10-2022
Presiding Judge | POLI VITO |
Date | 13 Ottobre 2022 |
Published date | 27 Ottobre 2022 |
Judgement Number | 202209171 |
Court | Council of State (Italy) |
N. 09171/2022REG.PROV.COLL.
N. 02505/2022 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 2505 del 2022, proposto dalla società U.r.b.s. s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Fabio Federico, Angelo Piazza, Cesare San Mauro e Raffaele D’Ottavio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Cesare San Mauro in Roma, via Guido D’Arezzo, n. 2;
contro
il Senato della Repubblica Italiana, il Ministero dell’economia e delle finanze e il Ministero dell’istruzione, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi ex lege dall’Avvocatura generale dello Stato, presso i cui uffici sono domiciliati in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;
per la riforma
della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio (sezione prima) n. 13218 del 21 dicembre 2021, resa tra le parti.
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Senato della Repubblica Italiana, del Ministero dell’economia e delle finanze e del Ministero dell’istruzione;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 13 ottobre 2022 il consigliere Michele Conforti e uditi per le parti gli avvocati Fabio Federico, Raffaele D’Ottavio, Annunziata Abbinente su delega dell’avvocato Angelo Piazza e l’avvocato dello Stato Federico Basilica;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. Giunge alla decisione del Consiglio di Stato l’appello proposto dalla società U.r.b.s. avverso la sentenza del T.a.r. per il Lazio n. 13218 del 21 dicembre 2021 che ha dichiarato inammissibile il ricorso di primo grado per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo in favore del giudice ordinario.
2. In primo grado, la ricorrente ha domandato, in via principale, l’accertamento dell’occupazione abusiva di Palazzo Giustiniani da parte del Senato della Repubblica Italiana (d’ora in avanti soltanto “Senato”) e la condanna del Senato alla restituzione dell’edificio in favore della società.
2.1. In via subordinata, la ricorrente ha domandato l’accertamento dell’inadempimento della transazione - di cui all’atto pubblico n. 25485 del 14 novembre 1991 - stipulata tra il...
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