SENTENZA Nº 202000208 di TRGA - Trento, 18-12-2020

Presiding JudgeROCCO FULVIO
Date18 Dicembre 2020
Published date21 Dicembre 2020
Judgement Number202000208
CourtTribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento (Italia)
Pubblicato il 21/12/2020

N. 00208/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00155/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 155 del 2020, proposto da Day Ristoservice S.p.a., in persona del suo legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato Andrea Ivan Bullo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Milano, corso Genova 14;

contro

Provincia Autonoma di Trento, in persona del suo legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Giuliana Fozzer, Nicolò Pedrazzoli e Sabrina Azzolini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’Avvocatura provinciale, in Trento, piazza Dante, n. 15;

nei confronti

Trentino Sviluppo S.p.a. non costituita in giudizio;

per l’annullamento:

- della Deliberazione della Giunta Provinciale n. 1417 del 18 settembre 2020 (2020.D319-00194-DLB), pubblicata il 21 settembre 2020, con la quale la Provincia Autonoma di Trento ha disposto l’affidamento in house alla Trentino Sviluppo S.p.a. del servizio sostitutivo di mensa per il personale del sistema pubblico provinciale, nonché dei relativi allegati;

- dei progetti di fattibilità relativi al servizio sostitutivo di mensa presentati dalla Trentino Sviluppo S.p.a., non noti;

- del quinto atto aggiuntivo alla Convenzione n. di racc. 44507 del 14 marzo 2017;

- nonché di ogni altro atto connesso e/o collegato, ancorché non noto, quali, a titolo esemplificativo, gli “accordi con gli Enti terzi”, medio tempore stipulati.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio della Provincia Autonoma di Trento;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto il decreto legge 28 ottobre 2020, n. 137, recante “Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19” ed in particolare l’articolo 25 rubricato “Misure urgenti relative allo svolgimento del processo amministrativo”, il quale prevede che, dal 9 novembre 2020 al 31 gennaio 2021, per le udienze pubbliche e le camere di consiglio dei procedimenti pendenti presso gli uffici della giustizia amministrativa si applicano le disposizioni dell’art. 4, comma 1, periodi quarto e seguenti, del d.l. 30 aprile 2020, n. 28, convertito con modificazioni dalla l. 25 giugno 2020, n. 70;

Visto il decreto n. 33 del 4 novembre 2020 del Presidente del T.R.G.A. di Trento;

Relatore nella udienza pubblica del giorno 18 dicembre 2020, svoltasi con le modalità da remoto previste dall’art. 4, comma 1, periodi quarto e seguenti, del d.l. n. 28 del 2020 convertito con modificazioni dalla l. n. 70 del 2020, il consigliere Cecilia Ambrosi ed uditi: per la ricorrente, l’avvocato Andrea Ivan Bullo e, per la Provincia autonoma di Trento, l’avvocato Sabrina Azzolini, noti all’ufficio e presenti con collegamento da remoto in videoconferenza per discutere la causa, come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue


FATTO

1. Day Ristoservice S.p.a., odierna ricorrente, impugna la delibera della Giunta provinciale n. 1417 del 18 settembre 2020 avente ad oggetto “Disposizioni in ordine al servizio sostitutivo di mensa per il personale del sistema pubblico provinciale” con la quale la Provincia autonoma di Trento, in espressa attuazione di apposita disposizione di legge provinciale (art. 75 quinquies l.p. 3 aprile 1997, n. 7, recante “Disposizioni in ordine al servizio sostitutivo di mensa per il personale del sistema pubblico provinciale”, introdotto con l.p. 23 marzo 2020, n. 2), ha deliberato l’affidamento in house alla Trentino Sviluppo S.p.A. del servizio sostitutivo di mensa per il personale del sistema pubblico provinciale.

2. Occorre premettere, quale antefatto dell’odierno giudizio, che l’Amministrazione intimata, tramite l’Agenzia provinciale per gli appalti e contratti (APAC) aveva esperito una procedura di gara per la conclusione di una convenzione per il servizio sostitutivo di mensa “a favore dei soggetti e degli enti individuati all’art. 39 bis, comma 3, L.P. 16 giugno 2006, n. 3 e all’art. 5 della L.P. 9 marzo 2016, n. 2 e della Regione Autonoma Trentino Alto Adige/Sudtirol”; la durata della convenzione era stata fissata in quattro anni per un valore complessivamente stimato pari ad euro 55.392.000,00.

Alla procedura de quo partecipavano tre operatori economici: Cirfood s.c., Edenred Italia S.r.l. e Day Ristoservice S.p.a., e l’aggiudicazione era disposta dapprima in favore di Cirfood s.c., mentre Edenred Italia S.r.l. e Day Ristoservice S.p.a., odierna ricorrente, si collocavano rispettivamente al secondo e al terzo posto della graduatoria.

Successivamente Cirfood s.c. venne dichiarata decaduta dall’aggiudicazione per non aver conseguito l’obiettivo di convenzionare il numero di esercizi offerto in sede di gara; la legittimità del relativo provvedimento è stata confermata da questo Tribunale con sentenza n. 164 del 2019. Nel contempo Edenred Italia S.r.l., seconda classificata, individuata quale aggiudicataria della gara a seguito di scorrimento della graduatoria, era, a sua volta, successivamente esclusa con provvedimento consolidatosi, non avendo rinnovato la garanzia provvisoria a corredo dell’offerta (con sentenza n. 112 del 2019 questo Tribunale ha dichiarato improcedibile il relativo ricorso). Da ultimo, la gara fu aggiudicata alla terza classificata Day Ristoservice S.p.a., ricorrente odierna, a sua volta successivamente dichiarata decaduta in quanto, nella verifica a campione degli esercizi convenzionati, non ha dimostrato il rispetto dell’obbligo di convenzionamento nei confronti degli esercizi idonei, nei termini imposti dalla legge di gara ed in conformità all’offerta presentata. Il provvedimento di decadenza è stato impugnato innanzi a questo Giudice che ne ha confermato la legittimità con sentenza n. 104 del 2020. Detta sentenza è stata oggetto di appello al Consiglio di Stato ma non ne è stata sospesa la relativa esecuzione, ed a tutt’oggi pende il relativo giudizio per il quale è fissata la data dell’udienza di merito al 21 aprile 2021.

3. Stante l’infruttuosità della gara, la Provincia autonoma di Trento ha successivamente approvato la legge provinciale 23 marzo 2020, n. 2, recante “Misure urgenti di sostegno per le famiglie, i lavoratori e i settori economici connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e altre disposizioni” introducendo un nuovo articolo art. 75 quinquies nella l.p. 3 aprile 1997, n. 7, rubricato “...

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