SENTENZA Nº 202000137 di TRGA - Bolzano, 10-06-2020

• Presiding Judge: DELLANTONIO ALDA
• Judgement Number: 202000137
• Published date: 18 Giugno 2020
• Date: 10 Giugno 2020
• Court: Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Bolzano (Italia)

Pubblicato il 18/06/2020

N. 00137/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00100/2019 REG.RIC.

N. 00190/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa

Sezione Autonoma di Bolzano

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 100 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Alessandra Bacci, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Bolzano, via Carducci, n. 13;

contro

Ministero dell'Interno - Commissariato del Governo per la Provincia di Bolzano, in persona del Commissario pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria ex lege in Trento, Largo Porta Nuova, 9;

sul ricorso numero di registro generale 190 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Alessandra Bacci, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il di lei studio in Bolzano, via Carducci, n. 13;

nei confronti

Ministero dell'Interno - Commissariato del Governo per la Provincia di Bolzano, in persona del Commissario pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria ex lege in Trento, Largo Porta Nuova, 9;

per l'annullamento

- quanto al ricorso n. 100 del 2019:

del provvedimento emesso dal Commissario del Governo per la Provincia di Bolzano in data -OMISSIS-., notificato al ricorrente in data -OMISSIS-, avente ad oggetto il ritiro e la revoca della patente di guida in dichiarata esecuzione della sentenza n. -OMISSIS-del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bolzano;

- quanto al ricorso n. 190 del 2019:

del provvedimento emesso dal Commissario del Governo per la Provincia di Bolzano in data -OMISSIS-., notificato al ricorrente in data -OMISSIS-, emesso per annullamento in autotutela e in sostituzione del precedente provvedimento di revoca della patente.

Visti i ricorsi e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Commissariato del Governo per la Provincia di Bolzano e del Ministero dell'Interno;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 10 giugno 2020 il dott. Michele Menestrina e trattenute le cause in decisione ai sensi dell’art. 84, comma 5 del d.l. n. 18/2020.

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO

1. Oggetto di ricorso sono i provvedimenti meglio specificati in epigrafe, in forza dei quali il Commissario del Governo per la Provincia di Bolzano ordinava il ritiro e la revoca della patente di guida in possesso del ricorrente a decorrere dalla notifica del provvedimento.

Nello specifico con il provvedimento notificato in data -OMISSIS- il Commissario del Governo ordinava la revoca della patente, in pretesa esecuzione della sentenza di non luogo a procedere per estinzione del reato del Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Bolzano di data -OMISSIS-, divenuta irrevocabile in data -OMISSIS-.

A seguito di ricorso avverso tale provvedimento, con il successivo provvedimento di data -OMISSIS-, notificato in data -OMISSIS-, il Commissario del Governo sostituiva e annullava in autotutela il provvedimento di data -OMISSIS-, disponendo la revoca della patente di guida a decorrere dalla data della nuova notifica e indicando espressamente che ai sensi del disposto dell’art. 219, comma 3-ter Cod. strada non era possibile conseguire una nuova patente di guida prima di tre anni dalla data di accertamento del reato.

2. Ai fini di un miglior inquadramento della vicenda va premesso che il ricorrente espone che rientrando a casa di prima mattina in data -OMISSIS-urtava violentemente con la ruota anteriore destra della propria autovettura il cordolo posto a margine della strada, causando danni alla sola propria vettura.

Sul luogo dell’incidente intervenivano le forze dell’ordine, le quali accertato lo stato di ebbrezza del conducente, gli ritirarono la patente di guida contestando la violazione degli artt. 186, comma 2, lett. c) e comma 2 bis, D.L.vo 30.04.1992 n. 285 (Codice della strada).

2.1 Seguiva, quindi, il provvedimento di data -OMISSIS-del Commissario del Governo, il quale visto il rapporto della Polizia Municipale e considerate le violazioni contestate, riteneva adeguata la sanzione amministrativa accessoria della sospensione provvisoria della patente di guida per un periodo di 24 mesi, “a decorrere dal -OMISSIS-, giorno dell’effettivo ritiro del documento di guida”.

2.2 Sul fronte penale il G.I.P. del Tribunale di Bolzano emetteva decreto penale di condanna in data -OMISSIS-per la contravvenzione di cui agli artt. 186 (“Guida sotto l’influenza dell’alcool”), co. 1, 2 lett. c), 2 bis e 2 sexies D.L.vo 30.04.1992 n. 285 (Codice della strada) con la pena dell’ammenda, oltre alla sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente e della confisca amministrativa del veicolo, con il beneficio della sospensione condizionale della pena.

Tale decreto veniva prontamente opposto dall’odierno ricorrente che chiedeva l’ammissione alla messa in prova ex art. 168-ter cod. pen.

Successivamente stante l’esito positivo della messa alla prova, il G.I.P. del Tribunale di Bolzano, visto l’art. 168-ter, co. 2 cpv. cod. pen., con sentenza n. -OMISSIS-di data -OMISSIS-, previa revoca del decreto penale, dichiarava il non luogo a procedere per estinzione del reato.

Sancendo l’art. 168-ter, co. 2, cod. pen. espressamente che l’estinzione del reato per esito positivo della prova non pregiudica l’applicazione delle sanzioni amministrative accessorie, ove previste dalla legge, la Cancelleria del Tribunale di Bolzano comunicava nel gennaio 2019 la citata sentenza di non luogo a procedere, divenuta irrevocabile in data -OMISSIS-, per quanto di competenza...