SENTENZA Nº 201905085 di TAR Lazio - Roma, 18-04-2019
Presiding Judge | STANIZZI ELENA |
Date | 18 Aprile 2019 |
Published date | 18 Aprile 2019 |
Judgement Number | 201905085 |
Court | Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio - Roma (Italia) |
N. 05085/2019 REG.PROV.COLL.
N. 04514/2019 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda Bis)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 4514 del 2019, proposto da Maurizio Benedettini e Nicola Troisi, rispettivamente in qualità di depositante del contrassegno n. 5 Democrazia Cristiana per le elezioni europee 2019 e di Segretario amministrativo e legale rappresentante della Democrazia Cristiana, il primo rappresentato e difeso dall’avvocato Rita Tenerelli, con domicilio digitale all’indirizzo p.e.c. maurizio.benedettini@pec.it ed il secondo rappresentato e difeso personalmente, con domicilio digitale all’indirizzo p.e.c. ritatenerelli@ordineavvocatiroma.org;
contro
l’Ufficio elettorale nazionale presso la Corte di Cassazione, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;
il Ministero dell’Interno, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria per legge in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;
nei confronti
UDC – Unione dei Democratici Cristiani e di Centro, in persona del Segretario Amministrativo e legale rappresentante pro tempore, Giovanni Franco Fabiano, in qualità di depositante del contrassegno n. 20 “UDC – Unione di Centro” per le Elezioni europee 2019, Lorenzo CESA, in qualità di Segretario Politico e soggetto legittimato alla gestione del simbolo e della denominazione dell’U.D.C., rappresentanti e difesi dall’avvocato Giovanni Galoppi, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Roma, Via Sistina n. 42 e domicilio digitale all’indirizzo p.e.c. come da Registri di Giustizia;
per
a) la revoca del rigetto emesso dall’Ufficio Elettorale Nazionale in data 12.04.2019 con conseguente riconoscimento del contrassegno della Democrazia Cristiana, così come presentato e depositato, per la partecipazione alle elezioni del Parlamento Europeo che si terranno il 26 maggio 2019;
b) l’accertamento della preclusione per il partito Unione Democratica di Centro di utilizzare il contrassegno n. 20 recante parti confondibili con quello n. 5 della Democrazia Cristiana;
c) l’accertamento della spettanza dell’utilizzo del contrassegno e della denominazione PPE nel contrassegno n. 5 della Democrazia Cristiana;
d) il riconoscimento della pretesa affinché “vengano sospese e congelate le operazioni elettorali preparatorie per le elezioni europee del 2019, in particolare vengano concessi almeno termini utili di 7 giorni dalla notifica della sentenza per il deposito delle liste elettorali”;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero dell’Interno, dell’Unione dei Democratici Cristiani e di Centro, di Giovanni Franco Fabiano e di Lorenzo Cesa;
Visti tutti gli atti della causa;
Visto l’art. 129 c.p.a.;
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