SENTENZA Nº 201701279 di TAR Lazio - Roma, 25-10-2016

Presiding JudgeLO PRESTI GIAMPIERO
Date25 Ottobre 2016
Published date24 Gennaio 2017
Judgement Number201701279
CourtTribunale Amministrativo Regionale del Lazio - Roma (Italia)
Pubblicato il 24/01/2017

N. 01279/2017 REG.PROV.COLL.

N. 03923/2002 REG.RIC.

N. 14966/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA NON DEFINITIVA

sul ricorso numero di registro generale 3923 del 2002, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
RAFFAELLA SOLIMENA, PIETRO PASCALINO, ALBERTO MARIA TOCCI, MARINA CUSANI, MARIO BARBA, MARIA PAOLA MANINI, rappresentati e difesi dagli avvocati Maria Enrica Cavalli C.F. CVLMRA55T44A662R, Giuseppe Lavitola C.F. LVTGPP29M26A285I, con domicilio eletto presso Giuseppe Lavitola in Roma, via Costabella, 23;

contro

PREFETTURA DI ROMA, MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI, rappresentati e difesi dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;
REGIONE LAZIO;
ITALFERR S.P.A.;
RETE FERROVIARIA ITALIANA – R.F.I. S.P.A., rappresentata e difesa dagli avvocati Piero D'Amelio C.F. DMLPRI43L16H211V, Giovanni Crisostomo Sciacca C.F. SCCGNN45T13H501K, con domicilio eletto presso Piero D'Amelio in Roma, via di Porta Pinciana, 6;
COMUNE DI ROMA, rappresentato e difeso dall'avvocato Luigi D'Ottavi C.F. DTTLGU73R13H501M, domiciliato in Roma, via Tempio di Giove, 21;



nonché sul ricorso numero di registro generale 14966 del 2015, proposto da:
CASA DI CURA “ARS MEDICA” S.P.A., CONDOMINIO DI VIA CESARE FERRERO DI CAMBIANO N. 6 IN ROMA, rappresentati e difesi dagli avvocati Sergio Fidanzia C.F. FDNSRG77E15H501F, Angelo Gigliola C.F. GGLNGL77E12Z112E, con domicilio eletto presso Sergio Fidanzia in Roma, via Giovanni Antonelli, 4;

contro

RETE FERROVIARIA ITALIANA- R.F.I. S.P.A., rappresentata e difesa dagli avvocati Luisa Torchia C.F. TRCLSU57D55C352N, Claudio Cataldi C.F. CTLCLD77T29H501O, con domicilio eletto presso Luisa Torchia in Roma, viale Bruno Buozzi, 47;
COMUNE DI ROMA, rappresentato e difeso dall'avvocato Luigi D'Ottavi C.F. DTTLGU73R13H501M, domiciliato in Roma, via Tempio di Giove, 21;
REGIONE LAZIO, rappresentata e difesa dall'avvocato Giuseppe Allocca C.F. LLCGPP77A18F839H, con domicilio eletto presso Giuseppe Allocca in Roma, via Marcantonio Colonna N.27;
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI, MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE, rappresentati e difesi dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti di

ROBERTA MINUTILLI;

e con l'intervento di

ad adiuvandum:
MOVIMENTO ECOLOGISTA EUROPEO “FARE AMBIENTE”, rappresentato e difeso dall'avvocato Angela Ciuffreda C.F. CFFNGL83C48B774Q, con domicilio eletto presso Angela Ciuffreda in Roma, via G. Antonelli, 4;
ad adiuvandum:
SILVANA CASARINI, AUGUSTO CONSOLINI, MARIA GABRIELLA GARUTI, CARMELA SORBO, PANTHER S.R.L.,, rappresentati e difesi dagli avvocati Sergio Fidanzia C.F. FDNSRG77E15H501F, Angelo Gigliola C.F. GGLNGL77E12Z112E, con domicilio eletto presso Sergio Fidanzia in Roma, via Giovanni Antonelli, 4;


per l'annullamento,

previa sospensione cautelare dell’efficacia,

quanto al ricorso n. 3923 del 2002, dei seguenti atti:

- per quanto concerne gli atti impugnati con il ricorso principale:

a) delibera n. 80/AS dell8 aprile 1989 con cui Ferrovie dello Stato ha approvato la proposta per la I fase funzionale dell’anello ferroviario- cintura Roma nord, ed allegata Relazione;

b) atto di proroga della dichiarazione di pubblica utilità, di cui al provvedimento assunto dall’Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato in data 7 dicembre 1994;

c) Relazione a firma del Responsabile dell’Area Territoriale Tirrenica Sud e Sardegna delle Ferrovie dello Stato sulla cui base è stata emessa la proroga sub b);

d) delibera n. 112, del 21 marzo 2000, a firma del Referente di Progetto delle Ferrovie dello Stato, e connesse relazione Italferr e relazione giustificativa degli elaborati;

e) lettera di Italferr prot. n. 1184/2001 di offerta dell’indennità di asservimento;

f) ordinanza prefettizia n. 1338/2001/743/2001, del 3 ottobre 2001, con cui è stata ordinata la pubblicazione al Comune, presso l’Albo pretorio, dell’elenco delle ditte proprietarie e dell’annesso piano particellare d’esproprio;

g) ordinanza prefettizia n. 156/2002/743/2001, del 4 febbraio 2002, con cui è stata ordinata l’esecuzione del piano di asservimento;

h) del progetto esecutivo e relativi allegati ed elaborati (tra cui la relazione generale, geologica, geotecnica, di calcolo): Nodo di Roma – Realizzazione cintura Nord, intervento di messa in sicurezza e sagoma cinematica della Galleria Cassia- Monte Mario, ivi compreso lo studio vibrazionale;

i) bando di gara della stazione appaltante Italferr s.p.a. avente ad oggetto: “Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento alla sagoma B Plus (P.M.O. n. 3) dell’esistente galleria a doppio binario Cassia – Monte Mario dal Km. 20+563 al Km. 24+964 (PA-521)”;

j) progetto dell’armamento e/o di completamento e del relativo bando di gara;

- per quanto riguarda gli atti impugnati con il ricorso per motivi aggiunti:

tutti gli atti di approvazione ed autorizzazione dei progetti della linea ferroviaria Vigna Clara/Valle Aurelia ed, in particolare, degli elaborati progettuali di ripristino della tratta Vigna Clara/Valle Aurelia trasmessi da RFI ai difensori dei ricorrenti;

e per la condanna di RFI a sottoporre l’intervento alla verifica di assoggettabilità a VIA e, comunque, ad adottare ogni misura idonea a garantire, prima della messa in esercizio della galleria, la realizzazione di idonei dispositivi antivibranti che minimizzino l’impatto ambientale dell’esercizio ferroviario secondo le migliori tecnologie oggi disponibili e di idonei dispositivi di contenimento delle correnti vaganti all’esterno della galleria;

quanto al ricorso n. 14966 del 2015:

per l'annullamento, previa sospensione cautelare dell’efficacia,

di tutti gli atti di approvazione e di autorizzazione dei progetti della linea ferroviaria Vigna Clara/Valle Aurelia e della stazione di Vigna Clara (Roma), nonché di autorizzazione dei relativi lavori;

e, con i motivi aggiunti depositati il 12 settembre 2016,

per la dichiarazione di illegittimità del silenzio serbato sulle istanze presentate in data 29 luglio 2016 dai ricorrenti alla Regione Lazio, al Comune di Roma ed al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, volte a richiedere la sospensione dei lavori e/o l’inibizione dell’esercizio della linea ferroviaria Vigna Clara– Valle Aurelia e della stazione di Vigna Clara;

nonché per l’accertamento dell’obbligo di provvedere e per la contestuale nomina di un Commissario ad acta.


Visti i ricorsi, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio della Prefettura di Roma, di Rete...

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