SENTENZA Nº 201609542 di TAR Lazio - Roma, 14-06-2016

Presiding JudgeMORABITO PIETRO
Published date05 Settembre 2016
Judgement Number201609542
Date14 Giugno 2016
CourtTribunale Amministrativo Regionale del Lazio - Roma (Italia)
Pubblicato il 05/09/2016

N. 09542/2016 REG.PROV.COLL.

N. 15608/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 15608 del 2015, proposto dalla Società Attivi Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Sabatino Alessio Marrama, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, Via Oslavia 14;

contro

- Roma Capitale, in persona del Sindaco p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Rosalda Rocchi, con domicilio eletto presso gli Uffici dell’Avvocatura Capitolina in Roma, Via Tempio di Giove, 21;
- Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliato per legge in Roma, Via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento, previa sospensione dell’efficacia,

- della Determinazione dirigenziale in data 21.9.2015 rep. CA/2749/2015, recante la revoca della concessione demaniale permanente di complessivi mq 39,20 relativamente all'area di mq. 4,80 in via della Croce n. 76/b e angolo via Bocca di Leone n. 39-39/A-40 di cui alla D.D. n. 451 del 2003;

- della Direttiva del 10.10.2012 del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Turismo;

- del Decreto del 17.9.2013 del Ministero per i Beni Culturali e le Attività Culturali e Turismo- Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio, che consegue alla modifica apportata dal d.l. n. 91 del 2013, art.4 bis all’art. 52 d.lgs. n.42 del 2004, con l’introduzione del comma 1bis che prevede la competenza delle Direzioni regionali per i beni culturali e paesaggistici e le Soprintendenze, sentiti gli enti locali, ad adottare apposite determinazioni volte a vietare gli usi da ritenere non compatibili con le specifiche esigenze di tutela e di valorizzazione;

- nonché di tutti gli atti presupposti, connessi o consequenziali, seppur non noti.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Roma Capitale e del Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali;

Vista l’ordinanza n. 374 del 2016 che ha accolto nei limiti la suindicata domanda cautelare;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 14 giugno 2016 il Cons. Mariangela Caminiti e uditi per le parti i difensori presenti, come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO e DIRITTO

1.La società Attivi srl riferisce di svolgere attività di somministrazione di alimenti e bevande con insegna “Enoteca Antica” nel locale in Roma, in via della Croce n. 76/B angolo Via Bocca di Leone 39-39/A e 40 e di essere titolare di concessione di occupazione di suolo pubblico prospiciente al locale dal 2003, giusta D.D. n. 451 del 2003 (per complessivi mq 39,20 disposti in via della Croce e per mq 4,80 a servizio di via della Croce n. 76/B angolo via Bocca di Leone n.39-39/A-40, come da voltura in data 1.4.2008 prot. n. CA25266).

Con la Determinazione dirigenziale del 21 settembre 2015, rep n. CA/2749/2015 (previa comunicazione di avvio del procedimento con provvedimento prot.CA/88447 del 5.6.2015), il Municipio Roma I Centro ha disposto nei confronti della ricorrente la revoca della concessione demaniale permanente di suolo pubblico a servizio del predetto locale, con conseguente ordine di rimozione degli arredi, invocando l’esistenza del pubblico interesse per la tutela del patrimonio culturale sulla base del presupposto Decreto del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo - Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio del 17 settembre 2013.

In seguito la società, in via cautelativa, ferma comunque la contrarietà del provvedimento illegittimo di revoca della concessione demaniale, ha comunicato all’Amministrazione la proposta di una domanda di concessione Osp su Via Bocca di Leone 76/B.

2. Avverso tale Determinazione recante la revoca della concessione demaniale permanente di suolo pubblico e gli altri provvedimenti indicati in epigrafe la società ha proposto ricorso e, dopo...

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