SENTENZA Nº 201606751 di TAR Lazio - Roma, 22-03-2016

Presiding JudgeROTONDO GIUSEPPE
Date22 Marzo 2016
Published date13 Giugno 2016
Judgement Number201606751
CourtTribunale Amministrativo Regionale del Lazio - Roma (Italia)
N. 11555/2015 REG.RIC.

N. 06751/2016 REG.PROV.COLL.

N. 11555/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11555 del 2015, proposto dalla Società Fratelli Ciccazzo RCS Srl, in persona del legale rappresentante p.t. e dall’Associazione Tridente Ristoratori e Bar, in persona del Presidente in carica, rappresentati e difesi dall'avv. Gianfranco Di Meglio, con domicilio eletto presso lo studio dello stesso in Roma, Via Innocenzo XI, 8;

contro

- Roma Capitale, in persona del Commissario straordinario p.t., rappresentata e difesa dall' avv. Alessandro Rizzo, con domicilio eletto in Roma, presso gli Uffici dell’Avvocatura Capitolina in Via Tempio di Giove, 21;
- Ministero per i Beni, le Attivita' Culturali e del Turismo, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliato per legge in Roma, Via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento, previa sospensiva,

- della Determinazione dirigenziale prot. CA/145581/2015 del 21 settembre 2015, con la quale il Municipio Roma I Centro di Roma Capitale ha disposto la revoca della concessione demaniale permanente di mq, 22,80 rilasciata con D.D. 3752/2002 a servizio del locale ubicato in via della Croce 29-31 angolo via Bocca di Leone 37-38 e la contestuale rimozione dei relativi arredi;

- della Direttiva del Ministro per i Beni e le Attività Culturali del 10 ottobre 2012, che consegue al d.lgs. n. 42 del 2004 e succ. mod., con particolare riguardo agli artt. 20, 45 e 52, inerenti l’esercizio del commercio su aree di valore culturale;

- del Decreto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio del 17 settembre 2013 che decreta di interesse storico artistico, ai sensi dell’art.10, comma 4, legg. g) del d.lgs. n. 140 del 2015, il complesso urbano denominato “Tridente del Centro Storico” sito in Roma e, per assicurare il decoro dei complessi monumentali (sottoposti a vincolo monumentale), conferisce per gli assi viari interessati la prescrizione di escludere tutte le forme d’uso del suolo pubblico a fini commerciali;

- nonché di tutti gli atti presupposti, connessi o consequenziali,seppur non noti.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Roma Capitale e del Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali e del Turismo;

Vista l’ordinanza n. 4937 del 2015 con cui è stata accolta nei limiti la suindicata domanda cautelare e fissata la udienza pubblica per la decisione del merito;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 22 marzo 2016 il Cons. Mariangela Caminiti e uditi per le parti i difensori presenti, come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO

1. La società Fratelli Ciccazzo RCS srl riferisce di svolgere da anni attività di somministrazione di alimenti e bevande nel locale in Roma, in via della Croce n. 29/31 angolo Via Bocca di Leone 37/38- A e di essere titolare di concessione di occupazione di suolo pubblico prospiciente al locale dal 2002, giusta D.D. n. 3152 del 2002 (per complessivi mq 22,80, disposti in via della Croce per mq12 e via Bocca di Leone per mq 10,80).

Con la Determinazione dirigenziale del 21 settembre 2015, prot. n. CA/145581/2015 (previa comunicazione di avvio del procedimento con provvedimento prot.CA/88478 del 5.6.2015), il Municipio Roma I Centro ha disposto nei confronti della ricorrente la revoca della concessione demaniale permanente di suolo pubblico a servizio del predetto locale, con conseguente ordine di rimozione degli arredi, invocando l’esistenza del pubblico interesse per la tutela del patrimonio culturale sulla base del presupposto Decreto del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo - Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio del 17 settembre 2013.

In seguito la società, in via cautelativa, ferma comunque la contrarietà del provvedimento illegittimo di revoca della concessione demaniale, ha comunicato all’Amministrazione la proposta di una domanda di concessione Osp su Via Bocca di Leone 37-38-A.

2. Avverso tale Determinazione recante la revoca della concessione demaniale permanente di suolo pubblico e gli altri provvedimenti indicati in epigrafe la società ha proposto ricorso e ha dedotto le seguenti doglianze:

1) Violazione di legge. Nullità della D.D. CA/145581/2015 recante la revoca per notifica nulla e inesistente e non riferibile alla società. Violazione degli art. 145 cpc, 8 comma 5 e 11 comma 5 della l.r. n. 21 del 2006. Nullità insanabile dell’atto, del conseguente procedimento e dei successivi atti e provvedimenti di Roma Capitale. Nullità derivata. Violazione dei principi di uguaglianza,...

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