SENTENZA Nº 201509354 di TAR Lazio - Roma, 25-03-2015

Presiding JudgeTOSTI LUIGI
Date25 Marzo 2015
Published date13 Luglio 2015
Judgement Number201509354
CourtTribunale Amministrativo Regionale del Lazio - Roma (Italia)
N. 03594/2013 REG.RIC.

N. 09354/2015 REG.PROV.COLL.

N. 03594/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3594 del 2013, proposto da:
Società Psg Italia Srl, in persona del legale rappresentante p.t., Società Camera Mantovana di Mediazione e Conciliazione Srl, in persona del legale rappresentante p.t., Associazione Arcome - Arbitrato Conciliazione Mediazione, in persona del legale rappresentante p.t., Caprari Debora, Fiaccadori Susanna, Tronconi Fabrizio, Liardi Antonello, Ciri Paolo, Nuzzo Cecilia, Ricci Giuliano, Ciardi Marco, Passeri Elisa, Pitrone Antonino, Associazione Imecon - Istituto di Mediazione e Conciliazione, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi dagli avv.ti Laura Cappello, Roberto Nania, Eugenio Picozza, con domicilio eletto presso Laura Cappello in Roma, Via Antonio Baiamonti, 4;

contro

Ministero della Giustizia, in persona del Ministro p.t., Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui Uffici sono domiciliati in Roma, Via dei Portoghesi, 12; Consiglio dell'Ordine di Campobasso, non costituito;

nei confronti di

Demetrio Rivellino, non costituito;

previa sospensione dell’esecuzione

per l'accertamento e il riconoscimento

del diritto al risarcimento del danno subito, con conseguente condanna delle intimate amministrazioni, derivante dalla dichiarazione di illegittimità costituzionale in parte qua del d. lgs. 4 marzo 2010, n. 28, dichiarata con sentenza dalla Corte Costituzionale n. 272 depositata il 6 dicembre 2012, ovvero dall’illegittimità comunitaria nei confronti della direttiva 2008/52/CE e dei principi generali di trasparenza, imparzialità proporzionalità, coerenza, adeguatezza, affidamento ed equità, ovvero ancora dall’illecito consistente nell’adozione dei decreti ministeriali 18 ottobre 2010, n. 180 e 6 luglio 2011, n. 145, con accertamento incidentale della illegittimità derivata di questi ultimi;

per l’accertamento incidentale della illegittimità derivata del decreto del Ministero della giustizia di concerto con il Ministero dello sviluppo economico 18 ottobre 2010, n. 180, e del decreto 6 luglio 2011, n. 145, contenente modificazioni e integrazioni del precedente, a seguito della dichiarazione di illegittimità costituzionale in parte qua del d. lgs. 4 marzo 2010, n. 28, dichiarata con sentenza dalla Corte Costituzionale n. 272 depositata il 6 dicembre 2012;


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero dello Sviluppo Economico e della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 25 marzo 2015 la dott.ssa Rosa Perna e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO

1. Gli odierni esponenti, tutti persone fisiche, associazioni e società che operano professionalmente a vario titolo nel settore della mediazione e della...

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