Sentenza Nº 16677 della Corte Suprema di Cassazione, 03-05-2021

Presiding JudgeDI NICOLA VITO
ECLIECLI:IT:CASS:2021:16677PEN
Judgement Number16677
Date03 Maggio 2021
CourtTerza Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterPENALE
SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
- PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI ANCONA
nel procedimento a carico di:
BALLARINI MAURO DARIAN nato in ARGENTINA il 11/01/1982
BENIGNETTI VITTORIO nato a MACERATA il 04/07/1973
CALVARI MIRCO nato a LORETO il 18/06/1972
CASCELLA ANTONIO nato a SAN SEVERO il 13/03/1971
CORLETO ANTONIO nato a TORINO il 12/03/1966
PERRICCIOLO SALVATORE ROBERTO nato a CHIARAVALLE CENTRALE il 27/05/1980
PETROLATI ALESSANDRO nato a CORINALDO il 21/12/1974
PIETRINFERNI BERARDO nato a TERAMO il 07/03/1971
STORLAZZI DAVIDE nato a LORETO il 08/11/1988
nonché sui ricorsi proposti dai predetti
avverso la sentenza del 20/01/2020 della CORTE APPELLO di ANCONA
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALESSIO SCARCELLA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale MARILIA DI
NARDO, che ha concluso riportandosi alle conclusioni depositate: a) Inammissibili i
ricorsi di BALLARINI Mauro Darian, BENIGNETTI Vittorio, CASCELLA Antonio, CALVARI
Mirco, CORLETO Antonio, PETROLATI Alessandro; b) Rigetto per i ricorsi di
PERRICCIOLO Salvatore, PIETRINFERNI Berardo, STORLAZZI Davide; c) Rigetto del
ricorso del Procuratore Generale.
uditi, per i ricorrenti, i difensori presenti: a) avv. LEONARDI RICCARDO, insiste nei
motivi di ricorso e ne chiede l'accoglimento; b) avv. ROCCO ALESSANDRO, si riporta al
ricorso e alle istanze di rigetto formulate del Procuratore Generale negli atti depositati;
c) avv. RASTELLI GIULIANO, si riporta ai motivi depositati; d) avv. GREGORIO
STEFANO, quale sostituto processuale degli avvocati TIZI STEFANO e PETRUZZO
FRANCESCA, chiede l'accoglimento del ricorsi da questi depositati e, per il proprio
assistito, insiste nei motivi di ricorso, chiedendone l'accoglimento.
Penale Sent. Sez. 3 Num. 16677 Anno 2021
Presidente: DI NICOLA VITO
Relatore: SCARCELLA ALESSIO
Data Udienza: 02/03/2021
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
RITENUTO IN FATTO
1.
Con sentenza della Corte di Appello di Ancona, pronunciata il 20 gennaio
2020, è stata parzialmente riformata la sentenza resa il 23 marzo 2018 dal Tribu-
nale collegiale di Macerata.
In particolare, PERRICCIOLO Salvatore Roberto, PETROLATI Alessandro,
BALLARINI Mauro Darian, BENIGNETTI Vittorio, CALVARI Mirco, CASCELLA Anto-
nio, COCCHI Daniele, CORLETO Antonio, PIETRINFERNI Berardo e STORLAZZI Da-
vide, erano stati accusati di avere, i primi due, costituito ed organizzato un'asso-
ciazione a delinquere dedita al traffico di sostanze stupefacenti ed alla commis-
sione di altri reati (capi 34) e 35) dell'imputazione), tutti gli altri, di essere stati
partecipi del sodalizio, ciascuno con un proprio specifico ruolo.
A ciascuno dei predetti era stata, altresì, contestata la commissione di tutti
o parte dei reati che sono espressione dell'attività criminale del sodalizio, i quali
consistono in una pluralità di violazioni della normativa in materia di traffico illecito
di sostanze stupefacenti (Capi da 1) a 19) e Capo 21); in diversi episodi estorsivi
consumati e tentati (Capi 25), 29), 30) e 37); altre aggressioni personali (Capi
26), 27) e 28); un incendio (Capo 20) e una rapina (Capo 31), nonché nella fittizia
intestazione della concessionaria Delsa e dell'autovettura utilizzata da uno dei
membri dell'associazione (Capi 32) e 33), nella falsificazione di documenti di iden-
tità personali (Capo 38) e nella ricettazione, illecita detenzione e porto in luogo
pubblico di armi comuni da sparo, di cui una clandestina ed altre di provenienza
furtiva, con le relative munizioni (Capi 22, 23 e 24). Nel corso dell'istruttoria di-
battimentale, le dichiarazioni rese dagli imputati PERRICCIOLO Salvatore Roberto
e PETROLATI Alessandro, negli scritti acquisiti all'udienza del 25.09.2017, hanno
consentito il rinvenimento di ulteriori armi, nella disponibilità del sodalizio, sia co-
muni da sparo che da guerra, con le relative munizioni, il cui porto in luogo pub-
blico e l'illecita detenzione hanno costituito oggetto di contestazione suppletiva da
parte del P.M. (udienza del 02.10.2017) e sono stati giudicati, nelle forme del rito
abbreviato (ammesso all'udienza del 30.10.2017), come richiesto dai predetti im-
putati (Capi da 39) a 41). Solo agli imputati CASCELLA Antonio e BENIGNETTI
Vittorio è stata contestata la gestione di un piccolo traffico di sostanze stupefa-
centi, in maniera autonoma rispetto all'attività criminale del gruppo di apparte-
nenza (Capo 36).
2.
All'esito del giudizio di primo grado, il tribunale collegiale di Macerata,
aveva così deciso:
2
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
1)
BALLARINI Mauro Darian, responsabile dei reati a lui ascritti e, ricono-
sciute le circostanze attenuanti generiche equivalenti alle contestate aggravanti
ed alla recidiva, ritenuto il vincolo della continuazione, condannato alla pena di
undici anni di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali e di quelle di
custodia cautelare in carcere ed alle pene accessorie di legge:
2)
BENIGNETTI Vittorio,
-
responsabile dei reati a lui ascritti e, riconosciute
le circostanze attenuanti generiche equivalenti alle contestate aggravanti ed alla
recidiva, ritenuto il vincolo della continuazione, condannato alla pena di dieci anni,
nove mesi e venti giorni di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali
ed alle pene accessorie di legge:
3)
CALVARI Mirco responsabile dei reati a lui ascritti e, riconosciute le cir-
costanze attenuanti generiche equivalenti alle contestate aggravanti ed alla reci-
diva, ritenuto il vincolo della continuazione, condannato alla pena di undici anni e
nove mesi di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali e di custodia
cautelare in carcere ed alle pene accessorie di legge;
4)
CASCELLA Antonio responsabile dei reati a lui ascritti e, riconosciute le
circostanze attenuanti generiche equivalenti alle contestate aggravanti ed alla re-
cidiva, ritenuto il vincolo della continuazione, condannato alla pena di dieci anni e
dieci mesi di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali ed alle pene
accessorie di legge;
5)
CORLETO Antonio responsabile dei reati a lui ascritti e, riconosciute le
circostanze attenuanti generiche equivalenti alle contestate aggravanti ed alla re-
cidiva, ritenuto il vincolo della continuazione, condannato alla pena di quattordici
anni e otto mesi di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali e di
custodia cautelare in carcere ed alle pene accessorie di legge, venendo altresì
dichiarato delinquente abituale ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 103 c.p.;
6)
PERRICCIOLO Salvatore Roberto responsabile dei reati a lui ascritti e,
riconosciute le circostanze attenuanti generiche prevalenti sulle contestate aggra-
vanti e sulla recidiva, ritenuto il vincolo della continuazione, dedotta la diminuente
per il rito per i capi 39), 40) e 41) dell'imputazione, condannato alla pena di ven-
tidue anni di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali e di custodia
cautelare in carcere, oltre alle pene accessorie di legge;
7)
PETROLATI Alessandro responsabile dei reati a lui ascritti e, riconosciute
le circostanze attenuanti generiche prevalenti sulle contestate aggravanti e sulla
recidiva, ritenuto il vincolo della continuazione, dedotta la diminuente per il rito
per i capi 39), 40) e 41) dell'imputazione, condannato alla pena di diciassette anni,
quattro mesi e venti giorni di reclusione, oltre al pagamento delle spese proces-
suali e di custodia cautelare in carcere ed alle pene accessorie di legge;
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Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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