Sentenza Nº 14879 della Corte Suprema di Cassazione, 20-04-2021
Presiding Judge | SABEONE GERARDO |
ECLI | ECLI:IT:CASS:2021:14879PEN |
Date | 20 Aprile 2021 |
Judgement Number | 14879 |
Court | Quinta Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia) |
Subject Matter | PENALE |
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
D'AMICO VINCENZO nato a PALERMO il 31/05/1991
avverso la sentenza del 28/03/2019 della CORTE APPELLO di PALERMO
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GRAZIA MICCOLI;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore LUCIA ODELLO,
che ha concluso chiedendo dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.
Con sentenza del 28 marzo 2019 la Corte di Appello di Palermo ha, per quanto di interesse
in questa sede, confermato la pronunzia di primo grado (emessa dal Giudice dell'udienza
preliminare in data 19 gennaio 2017), con la quale Vincenzo D'Amico era stato ritenuto
responsabile del reato di furto ex art. 624 bis, aggravato ai sensi dell'art. 61 n. 5 cod. pen..
Il fatto era avvenuto in un box, considerato dai giudici di merito luogo di
privata dimora
perché
utilizzato
"con una certa frequenza, dal proprietario Muscarella, per riporre il proprio ciclomotore,
alcune suppellettili, nonché viveri del tipo olio e vino, e che possiede una saracinesca chiusa con
due serrature, quindi non accessibile a terzi"
(pagg. 4 e 5 della sentenza di appello).
1
Penale Sent. Sez. 5 Num. 14879 Anno 2021
Presidente: SABEONE GERARDO
Relatore: MICCOLI GRAZIA
Data Udienza: 03/02/2021
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
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