Sentenza Nº 14857 della Corte Suprema di Cassazione, 20-04-2021

• Presiding Judge: MOGINI STEFANO
• ECLI: ECLI:IT:CASS:2021:14857PEN
• Judgement Number: 14857
• Date: 20 Aprile 2021
• Court: Sesta Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
• Subject Matter: PENALE

SENTENZA

sul ricorso proposto da

Varsi Francesco, nato a Napoli il 27/09/1947,

Montoya Fajardo Sandra Liliana, nata in Colombia il 2/11/63

Varsi Andrea, nato a Roma il 21/3/1995

Montoya Varsi Melanie, nata in Colombia il 5/2/1989

avverso il decreto della Corte di Appello di Roma del 10 ottobre 2019

visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;

udita la relazione svolta dal componente Benedetto Paternò Raddusa;

letta la requisitoria scritta del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto

Procuratore generale Pasquale Fimiani, con la quale è stato chiesto l'annullamento

con rinvio del provvedimento impugnato

RITENUTO IN FATTO

Penale Sent. Sez. 6 Num. 14857 Anno 2021

Presidente: MOGINI STEFANO

Relatore: PATERNO' RADDUSA BENEDETTO

Data Udienza: 17/02/2021

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

1.Con il decreto descritto in epigrafe la Corte di Appello di Roma ha

parzialmente confermato la confisca di prevenzione disposta dal Tribunale della

stessa città in danno di Francesco Varsi sul presupposto della pericolosità sociale,

seppur non attuale, ascritta al suddetto, riscontrata, in esito al gravame,

limitatamente alla sola ipotesi di cui alla lettera b dell'art. 1 del D.Igs. n. 159 del

2011 e per un diverso perimetro temporale rispetto a quello definito dal

provvedimento di primo grado. In particolare, la Corte territoriale ha confermato

il decreto di primo grado limitatamente solo ad alcune delle utilità ( partecipazioni

societarie, anche totalitarie; beni immobili e mobili registrati; rapporti di conto

corrente) confiscate dal decreto appellato, in parte direttamente riferibili al Varsi,

in parte formalmente intestate a terzi, ma ritenute nella disponibilità sostanziale

del proposto, disponendo il dissequestro e la restituzione di altri beni, tutti

acquistati in epoca antecedente al ritenuto manifestarsi della pericolosità sociale

accertata in capo al proposto.

2.

Hanno interposto ricorso per cassazione Francesco Varsi, per il tramite di

due diversi atti di impugnazione, l'uno a firma dell'avvocato Cesare Placanica,

l'altro a firma dell'avvocato Federica Salemi. Hanno altresì interposto ricorso i terzi

interessati Sandra Liliana Montoya Fajardo, con l'avvocato Gianluca Tognozzi,

nonché, con autonomi ricorsi, entrambi sottoscritti dall'avvocato Angelo Staniscia,

Andrea Varsi e Melanie Montoya Varsi.

3.

Ricorsi nell'interesse del proposto, Francesco Varsi.

3.1. Ricorso a firma dell'avvocato Placanica. Tre i motivi di ricorso.

3.1.1. Con i primi due motivi si lamenta violazione di legge e difetto assoluto

di motivazione in relazione al giudizio di pericolosità reso ai sensi della lettera b)

dell'alt 1 del d.lgs. n. 159 del 2011.

Nel riscontrare la pericolosità sociale utile a fondare la misura, la Corte

territoriale, pretermettendo le indicazioni difensive solevate con l'appello, avrebbe

ritenuto sufficiente la mera condotta di evasione fiscale, limitandosi a

stigmatizzare le risultanze del procedimento penale promosso in danno del

proposto; e ciò senza individuare specifiche e abituali condotte delittuose

attribuibili al proposto e comunque senza assegnare rilievo alle connotazioni delle

condotte di reato ascritte al Varsi a sostegno della relativa pericolosità, inerenti la

dichiarazione infedele di redditi, sanzionata ex art. 4 del d.lgs. n. 74 del 2000, in

relazione a tre diversi anni di imposta, riconnpresi tra il 2010 e il 2012, per redditi

afferenti alcune società riferite alla gestione di fatto del proposto.

In particolare la Corte territoriale avrebbe integralmente trascurato di

rispondere alle censure prospettate in appello con le quali si dava rilievo alla storia

processuale del decreto di sequestro preventivo reso in danno del Varsi per

l'ipotesi di reato allo stesso contestata, emesso una prima volta e poi annullato

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