Sentenza Nº 12344 della Corte Suprema di Cassazione, 16-04-2020
Presiding Judge | DI TOMASSI MARIASTEFANIA |
ECLI | ECLI:IT:CASS:2020:12344PEN |
Date | 16 Aprile 2020 |
Judgement Number | 12344 |
Court | Prima Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia) |
Subject Matter | PENALE |
SENTENZA
sul ricorso proposto da
Derbali Salem, nato in Vaprio D'Adda il 6/11/1993,
avverso l'ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Brescia in data 10/9/2019;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Carlo Renoldi;
letta la requisitoria del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore
generale Giulio Romano, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 10/9/2019, il Tribunale di Sorveglianza di Brescia
rigettò, nei confronti di
Salem Derbali, il reclamo proposto
avverso l'ordinanza
emessa in data 20/6/2019 dal Magistrato di
sorveglianza
ex
art.
35-ter
Ord. pen.,
che a sua volta aveva respinto il reclamo con cui il ricorrente aveva lamentato la
violazione dell'art. 3 CEDU per le condizioni asseritamente disumane della
detenzione. In particolare, il Tribunale bresciano, richiamando le regole di giudizio
elaborate dalla Grande Camera della Corte EDU nella sentenza Mursic c. Croazia,
rilevò come, nel caso in esame, fosse stato rispettato il parametro relativo alla
superficie minima
pro capite,
avendo il reclamante usufruito di uno spazio
Penale Sent. Sez. 1 Num. 12344 Anno 2020
Presidente: DI TOMASSI MARIASTEFANIA
Relatore: RENOLDI CARLO
Data Udienza: 06/03/2020
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
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