Sentenza Nº 06918 della Corte Suprema di Cassazione, 11-03-2019

Presiding JudgeSAN GIORGIO MARIA ROSARIA
ECLIECLI:IT:CASS:2019:6918CIV
Date11 Marzo 2019
Judgement Number06918
CourtSeconda Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterCIVILE
SENTENZA
sul ricorso 27216-2014 proposto da:
FARAGONE ANTONIO, FARAGONE FELICE DARIO, DI
BENEDETTO PAOLA, elettivamente domiciliati in ROMA,
V.GUIDO ALFANI 29, presso lo studio dell'avvocato
GIANMARCO PANETTA, rappresentati e difesi dagli avvocati
GIUSEPPA CANNIZZARO, CRISTINA MONTAGNESE;
- ricorrenti -
contro
D'AMICO ANGELA, elettivamente domiciliata in ROMA, V.LE
GIUSEPPE MAZZINI 142, presso lo studio dell'avvocato
VINCENZO ALBERTO PENNISI, che la rappresenta e difende
unitamente all'avvocato MARCO LEOCATA;
- controricorrente -
Civile Sent. Sez. 2 Num. 6918 Anno 2019
Presidente: SAN GIORGIO MARIA ROSARIA
Relatore: SCARPA ANTONIO
Data pubblicazione: 11/03/2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
nonché contro
LI DESTRI ESTER, VITALE DONATA;
-
intimate
-
avverso la sentenza n. 1123/2014 della CORTE D'APPELLO di
CATANIA, depositata il 28/07/2014;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del
20/12/2018 dal Consigliere Dott. ANTONIO SCARPA;
udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale
Dott. ALBERTO CELESTE, il quale ha concluso per
l'accoglimento dei primi due motivi di ricorso e per
l'assorbimento del terzo motivo;
uditi gli Avvocati Cannizzaro, Montagnese e Pennisi.
FATTI DI CAUSA
Antonio Faragone, Paola Di Benedetto e Felice Dario Faragone
hanno proposto ricorso in cassazione articolato in tre motivi
avverso la sentenza della Corte di Appello di Catania n.
1123/2014, depositata il giorno 28 luglio 2014.
Resiste con controricorso Angela D'Amico. Restano intimate
senza svolgere attività difensive Ester Li Destri e Donata Vitale.
Con citazione del 17 gennaio 2007, in pari data trascritta,
Angela D'amico convenne dinanzi al Tribunale di Catania
Francesco Fricia, Antonio Faragone, Paola Di Benedetto e Felice
Dario Faragone esponendo che: in data 11 gennaio 2007
Francesco Fricia aveva venduto ad Antonio Faragone, Paola di
Benedetto e Felice Dario Faragone la proprietà dell'immobile
ubicato in Catania, via Gabriele D'Annunzio, n. 172, quinto
piano, al prezzo di C 235.000,00, affermandosene proprietario
per l'intero, quando, in realtà, era titolare soltanto di 1/6 della
piena proprietà e di 5/6 del diritto di usufrutto; che in data 13
giugno 2006 era deceduta la sorella del venditore, Giuseppa
Ric. 2014 n. 27216 sez. 52 - ud. 20-12-2018
-2-
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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