Sentenza Nº 05609 della Corte Suprema di Cassazione, 28-02-2020

Presiding JudgeDE CHIARA CARLO
ECLIECLI:IT:CASS:2020:5609CIV
Date28 Febbraio 2020
Judgement Number05609
CourtPrima Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterCIVILE
Civile Sent. Sez. 1 Num. 5609 Anno 2020
Presidente:
DE
CHIARA CARLO
Relatore: SCOTTI UMBERTO LUIGI CESARE GIUSEPPE
Data pubblicazione: 28/02/2020
SENTENZA
sul ricorso
11192/2016
proposto da:
Solinas Tomaso, domiciliato in Roma, piazza Cavour, presso
la
Cancelleria civile della Corte di Cassazione e rappresentato e difeso
dall'avvocato Vanni Maria Oggiano
in
forza di procura speciale a
margine del ricorso,
-ricorrente -
contro
Ladu Alba, -
intimato-
nonché contro
Banca Nazionale del Lavoro s.p.a., in persona del legale
rappresentante
pro
tempore, elettivamente domiciliato
in
Roma Via
di Val Gardena 3 presso lo studio dell'avvocato Lucio
De
Angelis e
/'J)
GO
lo
rappresentata e difesa dall'avvocato Fernando
Pes
in forza di
~
procura speciale in calce
al
controricorso,
to\~/
-controricorrente
ricorrente incidentale
avverso
la
sentenza
n.
137/2015
della
CORTE
D'APPELLO
SEZ.DIST.
di SASSARI, depositata
il
20/03/2015;
udita
la
relazione della causa svolta nella pubblica udienza del
13/12/2019
dal Consigliere
UMBERTO
LUIGI
CESARE
GIUSEPPE
SCOTTI
uditi gli Avvocati VANNI MARIA OGGIANO e CLAUDIO MENDICINO
per delega orale dell'Avv.
FERNANDO
PES
udito
il
P.
M.
in
persona del Sostituto Procuratore Generale
LUCIO
CAPASSO
che
ha
concluso per
il
rigetto di entrambi i ricorsi
FATTI DI CAUSA
l.
Con
atto
di citazione del
16/4/2003
Tommaso Solinas
ha
convenuto
in
giudizio
la
Banca Nazionale del Lavoro -
BNL
s.p.a.
dinanzi al Tribunale di Sassari, sostenendo di essere creditore nei
suoi confronti per somme indebitamente percepite
per
l'applicazione
illecita di clausole anatocistiche, interessi uso piazza e commissioni
di massimo scoperto
su
tre
contratti di conto ordinario e due conti
sovvenzione
intrattenuti
con
la
Banca, e chiedendo
la
declaratoria di
nullità delle clausole contrattuali e
la
condanna della Banca alla
ripetizione delle somme indebitamente percepite, previa
rideterminazione dei saldi dei conti correnti sui quali erano state
addebitate.
L'attore
ha
lamentato altresì l'abusivo recesso dagli
affidamenti concessi e l'illegittima segnalazione del suo nominativo
alla Centrale Rischi
da
parte della Banca, per cui
ha
richiesto il
risarcimento dei danni.
Si
è costituita
in
giudizio
la
BNL,
contestando
le
domande
dell'attore e sostenendo di essere creditrice nei suoi confronti per
oltre 71.000,00 quale saldo del conto corrente
n.443;
la
BNL
ha
2

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