SENTENZA BREVE Nº 201801096 di TAR Campania - Salerno, 23-05-2018

Presiding JudgeABBRUZZESE MARIA
Date23 Maggio 2018
Published date16 Luglio 2018
Judgement Number201801096
CourtTribunale Amministrativo Regionale della Campania - Salerno (Italia)
Pubblicato il 16/07/2018

N. 01096/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00446/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso, numero di registro generale 446 del 2018, proposto da:
Andrea De Sena, rappresentato e difeso dall’Avv. Vincenzo Scolavino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto, in Salerno, alla via Agostino Nifo, 2, presso l’Avv. Angela Ferrara;

contro

Comune di Taurano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Luigi Tretola, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto, in Salerno, alla via Zara, 72, presso l’Avv. Sabato Pisapia;

per l’annullamento

1) della deliberazione n. 2 del 10 gennaio 2018, notificata al sig. Andrea De Sena in data 12 gennaio 2018, con la quale il Consiglio Comunale del Comune di Taurano ha deliberato di acquisire per quota parte, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 42-bis del d. P. R. n. 327/2001, il terreno di proprietà del sig. Andrea De Sena, identificato nel Catasto Terreni del Comune di Taurano al foglio 6, particella 98, altresì liquidando l’indennizzo dovuto, nonché disponendo l’adozione degli atti consequenziali;

2) ove e per quanto necessario, della deliberazione n. 70 del 29 novembre 2017, mai notificata, mediante la quale la Giunta Comunale di Taurano ha espresso l’indirizzo politico al Responsabile del Servizio Tecnico di porre in essere gli adempimenti necessari per l’adozione del provvedimento di acquisizione di cui al punto 1);

3) ove e per quanto necessario, della relazione tecnica del 4 dicembre 2017, mai notificata, mediante la quale l’Ufficio Tecnico del Comune di Taurano ha determinato l’indennizzo spettante al sig. De Sena, in esecuzione dell’atto di indirizzo di cui al punto 2);

4) della nota prot. n. 3033 del 5 dicembre 2017, mediante la quale il Responsabile del Servizio Tecnico del Comune di Taurano ha comunicato al sig. De Sena l’avvio del procedimento di acquisizione del cespite di cui al punto 1), ai sensi dell’art. 42-bis, d. P. R. n. 327/2001;

5) d’ogni ulteriore atto presupposto, preparatorio, connesso e consequenziale a quelli espressamente impugnati

nonché, all’esito dell’accoglimento della domanda di annullamento, per la esecuzione della sentenza n. 1482/2017 del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, Sezione staccata di Salerno, pubblicata in data 16 ottobre 2017, passata in giudicato;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio del Comune di Taurano;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore, nella camera di consiglio del giorno 23 maggio 2018, il dott. Paolo Severini;

Uditi per le parti i difensori, come specificato nel verbale;

Sentite le stesse parti, ai sensi dell’art. 60 cod. proc. amm.;

Ritenuto e considerato, in fatto e in diritto, quanto segue;


Questa l’esposizione dei fatti, che si ricava dall’atto introduttivo del giudizio:

“Con deliberazione n. 36 del 4 maggio 2011, la Giunta Comunale di Taurano disponeva l’approvazione del progetto definitivo-esecutivo dei lavori di realizzazione di una strada rurale in località Maddalena - Ciglio, nel contempo dichiarando la pubblica utilità dell’opera, nonché approvando il piano particellare delle aree soggette ad esproprio.

Tra i fondi soggetti ad esproprio veniva indicato anche un terreno di proprietà del sig. Andrea De Sena, odierno ricorrente, catastalmente riportato nel foglio 6, mappale 98, con destinazione a noccioleto, esteso are 60,50, da espropriarsi per complessivi mq. 195.

Con determinazione n. 72 del 13 luglio 2011, il Responsabile dell’Area Tecnico-Manutentiva del Comune di Taurano determinava, d’urgenza ed in via provvisoria, l’indennità di espropriazione degli immobili interessati dalla procedura ablatoria di che trattasi.

Con successivo decreto n. 2217 del 19 agosto 2011, il Responsabile del Settore U.T.C. del Comune di Taurano decretava l’occupazione d’urgenza degli immobili da espropriare e, all’esito delle notifiche di legge, in data 16 novembre 2011 redigeva processo verbale di presa di possesso e di accertamento dello stato di consistenza del terreno di proprietà del sig. De Sena.

In data 25 luglio 2012, il Comune di Taurano procedeva alla consegna dell’area occupata all’impresa edile Graziano Pietro, incaricata della esecuzione dei lavori.

Sta di fatto che, all’esito della occupazione del terreno di proprietà del sig. De Sena: 1) il Comune di Taurano ometteva di adottare il decreto di esproprio dei fondi occupati; 2) i lavori venivano realizzati esclusivamente per la parte ricadente sui fondi estranei alla proprietà del sig. De Sena.

In data 13 novembre 2016, il sig. De Sena riceveva la notificazione della deliberazione n. 67 del 10 agosto 2016, pubblicata in data 7 novembre 2016, mediante la quale la Giunta Comunale di Taurano disponeva: 1) “Di prorogare per i motivi espressi in narrativa di anni 2 (due) il termine per la definitiva espropriazione dei suoli occorrenti per la sistemazione dell’opera meglio specificata in premessa ai sensi dell’art. 13 D.P.R. n. 327/2001 ss.mm.ii.”; 2) “Di prorogare per tutta la durata dell’occupazione la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere”.

Con ricorso ritualmente notificato, iscritto al n. 84/2017 R.R. di codesto Ecc.mo Tribunale, il sig. De Sena denunciava la sopravvenuta inefficacia - per decorrenza del termine legale di validità - della dichiarazione di pubblica utilità disposta a mezzo della deliberazione di G.C. n. 36/2011, altresì contestando la illegittimità della proroga disposta dal Comune di Taurano con deliberazione di Giunta Comunale n. 67 del 10 agosto 2016, quando il termine di efficacia della medesima dichiarazione di pubblica utilità era già trascorso, in subordine contestando la carenza dei presupposti legali della proroga in questione.

In vista della camera di consiglio del 7 febbraio 2017, fissata per la discussione dell’istanza cautelare proposta dal ricorrente, si costituiva in giudizio il Comune di Taurano, e, all’esito della celebrazione della udienza camerale, il Tribunale adito respingeva l’istanza cautelare, ritenendo insussistente il periculum in mora denunciato dal ricorrente.

Stante il diniego della tutela cautelare, l’Amministrazione comunale proseguiva i lavori di realizzazione della strada rurale, nello specifico del tratto ricadente sul fondo di proprietà del sig. De Sena, che veniva completato nel mese di luglio del 2017.

Tali circostanze venivano rappresentate e documentate dalle parti in causa in vista...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT