Comunicato del garante della concorrenza e del mercato del 30 novembre 2007, n. 85 R.c. Auto: antitrust, semplificare fogli informativi ed evitare tutte le clausole potenzialmente abusive. Solo il 4% degli automobilisti cambia assicurazione

AutoreCasa Editrice La Tribuna
Pagine121-122

Page 121

Una quantità eccessiva di informazioni disorienta l'utente e ne limita la capacità di valutazione tra più offerte. Eliminazione del tacito rinnovo, foglio unico informativo e indicazione nella polizza a scadenza delle percentuali di aumento favorirebbero il confronto concorrenziale e una maggiore trasparenza. Uno studio su 50 imprese assicurative.

Occorre un ripensamento complessivo della normativa sulla trasparenza nel settore della R.C. Auto per consentire una più efficace tutela del consumatore, anche prevedendo sanzioni esplicite e significative a carico delle imprese che non rispettino in modo sostanziale gli obblighi informativi.

Lo suggerisce l'Autorità garante della concorrenza e del mercato in una segnalazione inviata al Governo, al Parlamento e al Presidente dell'Isvap. Secondo l'Autorità una modifica del contesto regolamentare, ispirata a criteri di semplificazione e razionalizzazione, potrebbe favorire il confronto concorrenziale tra i prodotti offerti sul mercato, con benefici per la generalità dei consumatori, in termini di minori prezzi, maggiore trasparenza e migliori servizi per le polizze R.C. Auto.

L'Antitrust ha svolto un'analisi sulle condizioni contrattuali e sulle note informative utilizzate dalle prime 50 imprese del settore (circa il 99% della raccolta premi R.C. Auto), nonché su numerosi contratti sottoscritti dai clienti delle prime 30 imprese di assicurazione auto (circa il 90% del fattura del mercato R.C. Auto).

Ne emerge un rilevante gap informativo a sfavore dell'assicurato, al quale non vengono forniti gli strumenti per effettuare al meglio le proprie scelte. A fronte di una massa di informazioni spesso inutili mancano invece elementi fondamentali per orientarsi tra le diverse alternative.

L'opacità informativa rappresenta anche un grave ostacolo alla mobilità del settore: in Italia, ogni anno, solo il 4% dei consumatori cambia compagnia di assicurazioni, a fronte del 21% della Germania e del 35% del Regno Unito.

L'analisi.

L'esame svolto dall'Autorità sulla documentazione contrattuale R.C. Auto mostra la presenza di numerosi elementi che comportano difficoltà di comprensione e scarsa confrontabilità delle note informative. Sono state rilevate l'omissione di elementi essenziali nelle condizioni di contratto e l'assenza di informazioni puntuali nel contratto sottoscritto dall'assicurato, spesso chiamato ad una specifica sottoscrizione per clausole potenzialmente abusive, indicate solo mediante il...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT