DECRETO 2 aprile 1998 - Segni caratteristici dei titoli al portatore dei buoni del Tesoro poliennali 5,50% - 15 settembre 1997/2000

IL CAPO DEL SERVIZIO SECONDO

della Direzione generale del Tesoro

Visto l'art. 12 del testo unico delle leggi sul debito pubblico,

approvato con decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio

1963, n. 1343;

Visti la legge 27 novembre 1991, n. 378, contenente modifiche

all'ordinamento del Ministero del tesoro, e il decreto

interministeriale 13 febbraio 1992, pubblicato nella Gazzetta

Ufficiale n. 77 del 1 aprile 1992;

Visti l'art. 7 della legge 3 aprile 1997, n. 94 e il decreto

legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, riguardanti l'unificazione dei

Ministeri del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;

Visti gli articoli 3 e 16 del decreto legislativo 3 febbraio 1993,

n. 29;

Visto il decreto ministeriale 11 settembre 1997, pubblicato nella

Gazzetta Ufficiale n. 220 del 20 settembre 1997, concernente

l'emissione di buoni del Tesoro poliennali 5,50% - 15 settembre

1997/2000;

Ritenuta la necessita' di determinare i modelli, le leggende ed i

segni caratteristici dei titoli al portatore dei predetti buoni del

Tesoro poliennali;

Decreta:

Art. 1.

I buoni del Tesoro poliennali 5,50% - 15 settembre 1997/2000, di

cui al decreto ministeriale indicato nelle premesse, sono costituiti

da titoli al portatore nei tagli da lire cinque milioni, dieci

milioni, cinquanta milioni, cento milioni, cinquecento milioni, un

miliardo e dieci miliardi, nonche' da un maxicertificato di nominali

lire

sedicimiladuecentocinquantaduemiliardicentosettantacinquemilioni.

In relazione al disposto dell'art. 2 del citato decreto

ministeriale, possono essere rilasciati, in dipendenza di operazioni

di tramutamento di titoli nominativi, titoli al portatore da lire

centomila, cinquecentomila e un milione.

Ciascun titolo al portatore si compone del corpo e di un foglio di

sei cedole, per il pagamento degli interessi in rate semestrali.

Le sei cedole sono collocate a destra del corpo del titolo, su due

colonne, numerate dal basso verso l'alto e dall'esterno verso

l'interno, da quella n. 1, di scadenza 15 marzo 1998, a quella n. 6,

di scadenza 15 settembre 2000.

Art. 2.

I buoni al portatore sono stampati su carta bianca con filigrana in

chiaroscuro. Nella carta filigranata sono inseriti quattro fili

metalloplastici che attraversano orizzontalmente tanto il corpo del

titolo che le cedole.

La filigrana reca:

nel corpo del titolo, collocata sul margine sinistro della parte

centrale, la testa della figura di Platone tratta dall'affresco di

Raffaello "La Scuola di Atene", nonche' un motivo ornamentale con al

centro la sigla "D.P.", posto in basso verso sinistra;

nelle cedole, la testa della figura di Aristotele dello stesso

suddetto affresco.

Art. 3.

Il prospetto del corpo del titolo e' costituito da un fondino in

offset a due colori con effetti di iride, racchiuso da una cornice

calcografica ispirata alla parte inferiore dei fregi dell'arco

trionfale dell'affresco di Raffaello di cui al precedente art. 2.

Nell'angolo inferiore sinistro e' posto...

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