Risposte ai quesiti(a cura della Redazione)

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AVVERTENZA. La Rubrica fornisce risposta solo a quesiti a carattere generale. Non saranno, pertanto, presi in considerazione quesiti nè a carattere personale nè relativi a questioni già pendenti innanzi all'Autorità Giudiziaria.

@Interessante quesito da Sissa (Parma)

Poichè non pare che all'attività di bed & breakfast possa essere disconosciuta la natura di attività commerciale, è da ritenersi che un immobile locato ad uso abitativo ed utilizzato anche per l'attività in questione (espressamente autorizzata o meno in contratto) configuri una locazione ad uso promiscuo. Il problema della disciplina giuridica applicabile al rapporto deve essere a nostro avviso risolto sulla base dell'applicazione analogica del principio dell'uso prevalente stabilito, dal secondo comma dell'art. 80 della legge n. 392/1978, per l'ipotesi di mutamento parziale della destinazione d'uso (Cass. 3 giugno 1993, n. 6223, in SFORZA FOGLIANI-MAGLIA, Il Codice delle locazioni, edizione 2003, pag. 209).

@Quesito da Viterbo

L'art. 907 del codice civile prescrive che la veduta diretta gode di una zona di rispetto di 3 metri, nel senso che il proprietario del fondo vicino non può fabbricare a distanza - appunto - minore di 3 metri.

Ci si chiede da Alghero (Sassari) se sia legittima una delibera condominiale con la quale l'assemblea, autorizzando un condomino a sostituire le tapparelle originali con altre di diversa tipologia, abbia deliberato per il futuro analoghe sostituzioni. L'argomento è stato discusso al punto «varie» dell'ordine del...