Risposte ai quesiti (a cura della Redazione)

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Arch. loc. e cond. 3/2015
D Sono proprietario di un immobile concesso in locazione
ad un soggetto che vi svolge l’attività di architetto. Posso
optare per la cedolare secca? Quesito da Domodossola.
R La risposta è negativa. A termini di legge (art. 3, comma
2, D.L.vo n. 23/’11), infatti, la fattispecie in questione non
rientra nell’ambito di applicazione della cedolare secca.
D Il proprietario di un appartamento locato domanda da
Abbiategrasso se anche per il 2015 sia stato confermato il
regime dell’Imu e della Tasi valevole per il 2014.
R Sì. La recente legge di Stabilità (art. 1, comma 679, L.
n. 190/’14) ha confermato per il 2015 il regime dell’Imu e
della Tasi valevole per l’anno precedente. Una tabella rias-
suntiva in materia è pubblicata sul sito della Confedilizia
(www.confedilizia.it).
D È valida - si domanda da Pantelleria - una clausola con-
tenuta in un regolamento di condominio approvato dalla
totalità dei condòmini che preveda che l’assemblea in
seconda convocazione si debba tenere nello stesso giorno
solare della prima?
R No. Una previsione del genere, infatti, è contraria a
quanto previsto dall’art. 66 disp. att. c.c.: norma def‌inita
inderogabile dal successivo art. 72 e che, al quarto comma,
stabilisce espressamente che “l’assemblea in seconda
convocazione non può tenersi nel medesimo giorno solare
della prima”.
D Ho saputo che, a seguito delle modif‌iche recate al
codice civile dalla legge di riforma del condominio, l’am-
ministratore ha il dovere di specif‌icare analiticamente
l’importo del compenso richiesto per lo svolgimento del
suo incarico. È vero? E, nel caso, in che occasione ciò deve
avvenire? Lo domanda un abbonato di Viterbo.
R Sì è vero. La materia è disciplinata dall’art. 1129 c.c. il
quale prevede espressamente, al quattordicesimo comma,
che l’amministratore deve specif‌icare analiticamente,
l’importo del compenso richiesto per lo svolgimento del
suo incarico “all’atto dell’accettazione della nomina e del
suo rinnovo”.
D Sono il proprietario di un appartamento locato con
contratto 3+2. Vorrei sapere a chi spetta, per legge, tra
locatore e conduttore la spesa per la sostituzione del vi-
deocitofono condominiale. Domanda da Gorizia.
R Ai sensi del D.M. 30 dicembre 2002 (Allegato G) la spe-
sa di cui trattasi è di spettanza del locatore.
D In caso di unità immobiliare appartenente in proprietà
indivisa a più soggetti, questi ultimi hanno diritto - se-
condo la legge - ad un solo rappresentante in assemblea?
Quesito da Milano.
R Sì, da designarsi dalla maggioranza dei comproprietari
calcolata secondo il valore delle loro quote (art. 67, secon-
do comma, disp. att. c.c.).
D A norma del codice civile e delle sue disposizioni di
attuazione, quale somma può essere stabilita (chiede un
lettore di Roma) a titolo di sanzione per le infrazioni al
regolamento di condominio?
R Una somma “f‌ino ad euro 200 e, in caso di recidiva, f‌ino
ad euro 800” (art. 70 disp. att. c.c.).
D Quanto dura in carica un amministratore di condomi-
nio? Lo chiede un professionista di Reggio Calabria.
R L’art. 1129 c.c., così come riscritto dalla legge di riforma
del condominio (L. n. 220/’12), prevede, al primo periodo
del decimo comma, che “l’incarico di amministratore ha
durata di un anno e si intende rinnovato per uguale du-
rata”. Ciò posto, punto di partenza dell’interpretazione è
che la riforma ha confermato in un anno la durata (certa)
dell’incarico di amministratore, salvo rinnovo (tacito).
Salvo - quindi - che i condomini manifestino una volontà
contraria a tale rinnovo: in sostanza, se l’assemblea con-
dominiale non approvi una delibera di disdetta o, meglio,
di “diniego di rinnovazione” (mutuando l’espressione dalla
normativa delle locazioni). La delibera in questione dovrà
essere adottata - deve ritenersi - con la stessa maggioran-
za prevista per la nomina e la revoca dell’amministratore
(art. 1136, quarto comma, c.c.).
D Un condomino che abbia assunto la gestione delle parti
comuni senza autorizzazione dell’amministratore o dell’as-
semblea ha diritto al rimborso delle spese sostenute? Pro-
blematica posta da un’Associazione di piccoli proprietari
di Napoli.
R Sì, ma - secondo quanto stabilito dall’art. 1134 c.c. - solo
nel caso “si tratti di spesa urgente”.
Risposte ai quesiti
(a cura della Redazione)
AVVERTENZA. La Rubrica fornisce risposte solo a quesiti di interesse generale. Non saranno, pertanto, presi in considerazione quesiti nè a carattere personale nè relativi a questioni
già pendenti innanzi all’Autorità Giudiziaria.

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