Risposte ai quesiti
| Pagine | 475-475 |
475
Arch. loc. e cond. 4/2012
Quesito da Pisa.
D Il proprietario di un appartamento situato in una
località di vacanza che affidi ad un’agenzia immobiliare
l’incarico di locare tale bene per finalità turistiche, può
optare per la cedolare secca?
R Si, purché l’agenzia in questione operi come semplice
intermediario tra locatore e conduttore e sempreché sus-
sistano tutti gli altri presupposti stabiliti dal d.lgs. n. 23
del 14 marzo 2011 per l’applicabilità del regime sostitutivo
ivi previsto (cfr. circolare Agenzia Entrate n. 26/E dell’1
giugno 2011).
D Quando si può parlare di “condominio parziale”? Lo
chiede un abbonato da Asti.
R Deve ritenersi legittimamente configurabile la fattispe-
cie del condominio parziale “tutte le volte in cui un bene
risulti, per obiettive caratteristiche strutturali e funzionali,
destinato al servizio e/o al godimento in modo esclusivo di
una parte soltanto dell’edificio condominiale”, giacché in
tal caso viene meno “il presupposto per il riconoscimento
di una contitolarità necessaria di tutti i condómini su quel
bene” (cfr. Cass. sent. n. 23851 del 24 novembre 2010).
D L’impugnazione di una delibera assembleare - si chiede
da Trieste - va proposta con citazione o con ricorso?
R Con citazione. Così si sono espresse le Sezioni Unite
della Cassazione, nella sentenza n. 8491 del 14 aprile 2011,
precisando che l’art. 1137 c.c., che disciplina la materia, è
inserito “in un contesto normativo - il codice civile - de-
stinato alla configurazione dei diritti e all’apprestamento
delle relative azioni sotto il profilo sostanziale” e “non
anche sotto quello procedurale”, sicché, nonostante il
termine “ricorso” figuri ripetutamente nella disposizione
di cui trattasi, “le impugnazioni delle deliberazioni condo-
miniali”, devono comunque ritenersi “soggette alle norme
comuni di procedura”.
D Quesito da Bari.
R Qual è la sanzione cui va incontro il condominio nel
caso in cui siano state versate le ritenute ma non sia stato
presentato il modello 770?
R Per il caso in cui trattasi è prevista una sanzione da un
minimo di 258 euro a un massimo di 2.065 euro, oltre 51
euro per ogni percipiente non indicato.
D Si domanda da Catania se la locazione di un immobile
stipulata dal custode giudiziario nell’ambito di una pro-
cedura concorsuale possa essere opposta all’acquirente di
tale bene a seguito di vendita forzata.
R La risposta è negativa. Secondo la Cassazione, infatti,
la durata di una locazione del genere “risulta «naturaliter»
contenuta nei limiti della procedura concorsuale”, sicché
non può essere “opposta a colui che abbia acquistato il
bene a seguito di vendita forzata” (cfr. sent. n. 20341 del
28 settembre 2010).
D Un amministratore di condominio di Potenza domanda
come vada effettuato il bonifico ai fini della detrazione del
36%.
R Per i lavori sulle parti comuni, il bonifico deve essere
effettuato versando l’intera somma e indicando il codice
fiscale sia del condominio sia di colui che provvede al pa-
gamento (amministratore o condomino incaricato).
D Quesito da Napoli.
R Ho optato per il regime della cedolare secca e vorrei
sapere se in caso di risoluzione sarò tenuto a pagare l’im-
posta di registro.
R No, l’opzione per il regime della cedolare secca sosti-
tuisce l’imposta di registro anche per il caso di risoluzione
del contratto di locazione (cfr. circolare Agenzia Entrate
n. 26/E dell’1 giugno 2011).
AVVERTENZA. La Rubrica fornisce risposte solo a quesiti di interesse generale. Non saranno, pertanto, presi in considerazione quesiti nè a carattere personale nè relativi a questioni
già pendenti innanzi all’Autorità Giudiziaria.
(a cura della Redazione)(a cura della Redazione)
Risposte ai quesiti
Per continuare a leggere
RICHIEDI UNA PROVA